POTENZA - Nuova vita per la storica Torre Guevara di Potenza. Cominciano oggi i lavori dell’area che circonda uno dei simboli della città capoluogo, in pieno centro storico. Il progetto complessivo dei lavori previsti in questa fase sarà realizzato dall’associazione temporanea d’imprese Pfg Edil Costruzioniche ha sottoscritto un contratto per 601.736,80euro su un totale di 1,2 milioni di euro dell’importo relativo a tutta l’opera. Il presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, sottolinea l’importanza del progetto finalizzato al recupero funzionale di funzionale di uno spazio ritenuto vitale per la città. Nel ricordare la complessità dell’intervento atteso da tempo e la necessità di rispettare le procedure necessarie al fine di portare a termine un intervento programmatico e politico su cui la Provincia ha investito molto, Guarino sottolinea che «la parte più corposa dei lavori e, in particolare, l’abbattimento della vecchia sede dell’istituto scolastico ex Itc «Da Vinci», avverrà immediatamente nei giorni successivi alle festività pasquali».
Comincia a delinearsi, dunque, il futuro della zona e di un’opera finanziata già ad ottobre del 2018 con i fondi Po Fesr nell’ambito del programma Iti Sviluppo urbano. Il progetto è stato approvato ad agosto di due anni fa dal Consiglio provinciale e in quella occasione è stata formalizzata la decisione di abbattere la vecchia scuola, ormai vuota, che ostruisce la visuale della torre. La complessità delle procedure burocratiche, l’emergenza Covid, la carenza di personale e la necessità di trovare una sede alternativa all’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali (fino a oggi ospitati nella torre) hanno, di fatto, diluito i tempi: l’aggiudicazione definitiva dei lavori risale a ottobre scorso, mentre la firma sul contratto è avvenuta a dicembre.
Il progetto, lo ricordiamo, oltre all’abbattimento dell’ex Itc prevede la realizzazione di un edificio in legno lamellare e la pavimentazione del perimetro degli edifici che nelle varie epoche storiche sono stati presenti nella zona. Un primo perimetro riguarda l’area del palazzo dei Guevara, il secondo l’area di ampliamento relativa al periodo conventuale dei Cappuccini e il terzo, che in parte riguarda anche la scuola, è relativo agli edifici dell’antico ospedale San Carlo. L’interno della torre, secondo quanto sottolineato dalla Provincia, dovrebbero essere utilizzati come parte integrante di un polo museale che comprende il museo provinciale e quello nazionale di Potenza. Al suo interno l’esposizione di reperti che risalgono al Medio Evo.