POTENZA - Lunedì prossimo, 1 febbraio, le scuole superiori della Basilicata (zona gialla dallo scorso 11 gennaio) riapriranno alla didattica in presenza e gli studenti potranno raggiungerle su autobus la cui capacità sarà "dimezzata», per garantire il «giusto distanziamento». Lo ha disposto, con un’ordinanza, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. L’ordinanza prevede anche «corse aggiuntive che possano garantire la sicurezza dei ragazzi».
POTENZIAMENTO TRASPORTI - La giunta regionale della Basilicata ha ratificato il «Piano operativo straordinario per il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico locale (Tpl)». Lo ha reso noto, attraverso l’ufficio stampa, l'assessore alle infrastrutture, Donatella Merra, precisando che per gli istituti superiori «l'obiettivo è di consentire il rientro in classe in sicurezza della popolazione studentesca dal 50 fino al 75%». In Basilicata, il rientro in aula degli studenti delle scuole superiori è previsto lunedì prossimo, 1 febbraio.
E’ stato «redatto - ha proseguito l’assessore - un programma che prevede la messa su strada di un cospicuo numero di mezzi rinvenibili dalle attività di noleggio conto terzi. Vi è una duplice previsione operativa: con riferimento al rientro al 50% degli studenti e con riferimento al rientro al 75%. Nel primo caso il servizio sarà implementato con una dotazione di circa 50 autobus, nel secondo, con almeno 110 mezzi. È stato necessario l'ulteriore sforzo da parte della Regione, di anticipo delle risorse ancora non ripartite dal governo a valere sui fondi previsti per fronteggiare l’emergenza Covid-19 in relazione ai sistemi di trasporto».
«Il provvedimento - ha continuato Merra - contiene un chiaro indirizzo, al fine di impiegare i mezzi destinati al noleggio con conducente e conto terzi, così da venire incontro ad un settore, quello del trasporto privato, in forte sofferenza, in quanto segmento fondamentale della filiera del turismo, ad oggi completamente ferma. Crediamo fermamente che l’attività didattica in presenza - ha concluso l’assessore - sia una prerogativa irrinunciabile per i giovani e che il trasporto debba contribuire a questo importante obiettivo».