POTENZA - La Regione Basilicata ha richiesto 300 mila tamponi al commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri. La richiesta è stata fatta «al fine di fronteggiare adeguatamente il prossimo futuro con la stagione estiva oramai alle porte e la ripresa della mobilità interregionale e di tutte le attività economiche».
L’assessore regionale alla salute, Rocco Leone, ha sottolineato «che in relazione all’emergenza Covid-19, sulla base delle indicazioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive, bisognerebbe effettuare 250 tamponi al giorno ogni centomila abitanti, quindi ci stiamo adoperando per consentire al nostro sistema sanitario di soddisfare questa esigenza. Ed è chiaro che utilizzando questo approccio - ha aggiunto Leone - andremo a salvaguardare i cittadini lucani e il personale sanitario, i lavoratori e gli imprenditori, ma anche i turisti che sceglieranno la Basilicata per le prossime vacanze estive».
L'ORDINANZA DI BARDI - «Persiste l’obbligo della comunicazione per tutti coloro che arrivano in Basilicata», anche se asintomatici: lo prevede un’ordinanza appena emessa dal presidente della Regione, Vito Bardi.
L’ordinanza stabilisce che «chi arriva o si trasferisce, anche temporaneamente», in Basilicata, deve comunicarlo al medico curante, al pediatra se si tratta di un minorenne o al numero verde regionale 800996688, indicando luogo di provenienza, destinazione principale, periodo di soggiorno e recapiti telefonici. All’ospite sarà proposto di sottoporsi ad un tampone. La disposizione non vale per chi arriva in Basilicata per lavoro, per gravi motivi di salute e per chi effettua spostamenti legati al lavoro. I dati ottenuti dagli ospiti saranno conservati per i 14 giorni successivi all’arrivo in Basilicata.
«Per uscire dalla crisi ci vogliono idee e imprese nuove e originali. Per questo è importante parlare di modelli di sviluppo del prossimo futuro e opportunità per startup e imprese». Lo ha detto - secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa - il presidente della Giunta regionale della Basilicata, Vito Bardi, intervenendo n seminario interattivo su internet organizzato da Sviluppo Basilicata e dedicato ai modelli di sviluppo del prossimo futuro e alle opportunità per le startup e le imprese.
Per il governatore lucano, «più le startup lavoreranno insieme e più riusciranno ad agire in una logica di sistema e saranno in grado di crescere rapidamente e di condizionare positivamente l’economia lucana. La Basilicata - ha aggiunto Bardi - deve popolare la mappa delle startup italiane e l'incubazione deve entrare nel tessuto di sviluppo delle imprese lucane. Serve un’analisi dello scenario nel quale ci troviamo per poter anticipare i tempi, immaginare nuovi modelli e dare una spinta positiva per il futuro. E serve una rinnovata capacità di ascolto da parte delle istituzioni, che devono orientare le proprie scelte e gli investimenti pubblici sulla base delle esigenze del mondo produttivo, che vanno tradotte in strategie di sviluppo».
«Perché i giovani possano godere di nuove opportunità - ha continuato il presidente della Regione - attendiamo da loro l'energia necessaria per rovesciare i paradigmi dello sviluppo. Anche le istituzioni devono reinterpretare il loro ruolo trasformandosi da meri enti erogatori di risorse a pioggia a propulsori e sostenitori di politiche di innovazione. Politiche non pensate a freddo dai decisori politici ma programmate - ha concluso - con il conforto di chi dovrà goderne dei vantaggi»