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Filiano, blocca il transito dei treni cercando lumache tra i binari

 
Antonio Massaro

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Antonio Massaro

stazione di Filiano

Un settantunenne, incurante dei possibili pericoli a livello personale e dei disagi apportati alla circolazione ferroviaria, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per interruzione di pubblico servizio

Domenica 24 Maggio 2020, 13:10

FILIANO - Raccoglie lumache nei pressi dei binari della stazione ferroviaria di Filiano, incurante dei possibili pericoli a livello personale e dei disagi apportati alla circolazione ferroviaria.

Si tratta di un 71enne denunciato dalla Polizia di Stato per interruzione di pubblico servizio.
Il singolare episodio è accaduto sulla tratta «Potenza- Foggia», in prossimità della stazione di Filiano.
Il Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria di Bari è stato allertato dal capotreno del convoglio regionale «Potenza-Melfi». Il capotreno alla guida del mezzo su rotaie ha notato la presenza di una persona anziana, che sostava pericolosamente vicino ai binari. Non solo. Ma li attraversava ripetutamente, creando notevoli disagi alla circolazione che è stata immediatamente interrotta.

Gli agenti del posto di Polizia Ferroviaria di Potenza, si sono recati subito sul posto temendo che si potesse trattare di un tentativo di suicidio. La sorpresa, invece, è stata quella di aver trovato vicino alla massicciata, un incauto 71enne, con dimora nei pressi dello scalo, intento a raccogliere lumache.
Candidamente l’uomo ha detto ai poliziotti di non essersi reso conto della situazione di pericolo e ha spiegato di aver interpretato i fischi del treno, come un saluto da parte di qualche sua vecchia conoscenza fra i ferrovieri.
Avendo però causato ritardi al traffico ferroviario, l’anziano è stato deferito per il reato di interruzione di pubblico servizio e sanzionato amministrativamente per violazioni inerenti il regolamento ferroviario.
Non di rado, situazioni come quella descritta, determinata da comportamenti superficiali ed imprudenti, hanno avuto epiloghi ben più tragici.

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