Presenta solo una lieve sintomatologia il primo contagiato da Coronavirus in Basilicata: l'uomo, 46 anni, residente a Trecchina (Potenza), il 27 febbraio è rientrato da Brescia - dove si era da poco sottoposto a un intervento chirurgico - «segnalandosi» alle strutture sanitarie lucane, ed ora è in «quarantena» nella sua abitazione con la madre 90enne (per la quale si attendono i risultati del tampone).
E’ quanto hanno reso noto stamani, a Potenza, nel corso di una conferenza stampa, l’assessore regionale alla salute, Rocco Leone, e il dirigente generale del Dipartimento politiche della persona, Ernesto Esposito, precisando che «non ci sono emergenze in Basilicata, le strutture sanitarie stanno gestendo tutto con competenza e professionalità, per cui possiamo vivere con serenità questo momento, anche con la collaborazione dei cittadini».
L’uomo è tornato a Trecchina a bordo di un autobus, e la Regione Basilicata sta cercando di rintracciare altri passeggeri per motivi precauzionali. Anche la persona che in questi giorni ha portato la spesa alla famiglia di Trecchina è monitorato, e "il sindaco sta valutando le misure più opportune per le scuole presenti sul territorio».
L’assessore e il dirigente hanno inoltre precisato che, in Basilicata, i tamponi effettuanti finora sono una cinquantina, e sono in arrivo cinquemila mascherine per i medici di famiglia e per gli ospedali: i posti letto di terapia intensiva sono 49, "ovvero uno ogni 11.500 abitanti - hanno concluso - più della media nazionale, e in caso di bisogno possiamo attivarne altri otto nell’ospedale San Carlo di Potenza».