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Sud arretra, l'Obi: ripresa tra 10 anni, a Potenza crescita zero

 
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Crisi al Sud, ma la è Puglia in ripresa

La forbice con il resto del Paese torna ad allargarsi: i livelli precrisi 2008 arriveranno non prima del 2028-2030

Martedì 19 Marzo 2019, 10:41

15:11

«La forbice» tra il Mezzogiorno il resto del Paese, «soprattutto» il Nord, «dopo aver mostrato un contenimento tra il 2015 ed il 2017, si riaffaccia a partire dal 2018». Così il Rapporto dell’Osservatorio Banche-Imprese di economia e finanza (Obi). Ecco che, si legge nello studio, «il recupero delle posizioni ante 2008 si sposta di conseguenza al periodo 2028-2030».
Nel dettaglio, secondo l’Osservatorio nel quinquennio 2019-2023 la crescita media annua del valore aggiunto italiano si attesterà «al +0,8%, con il Nord-Est a +0,8%, il Nord-Ovest +0,7%, il Centro a +0,9% e il Sud fanalino di coda a +0,6%».

Nel quinquennio 2019-2023 la crescita annua risulterà «decisamente contenuta per tutte le Province meridionali» ma, in particolare, sarà «sostanzialmente nulla» in quatto Province del Mezzogiorno: «Agrigento, Benevento, Nuoro e Potenza». Così il Rapporto dell’Osservatorio Banche-Imprese di economia e finanza (Obi). Si distingueranno, invece, Crotone (+1%) e Matera (+1,4%). In quest’ultima la crescita sarà positiva anche grazie, spiega il Rapporto, «ai benefici della sua designazione a Captale europea della Cultura». 

«Modesta» viene definita dall’Osservatorio la crescita a livello occupazionale con il territorio di Bari che segnerà mediamente un +0,6% e, a seguire, le province di Brindisi e Foggia (+0,4%), BAT e Taranto (+0,3%) e Lecce (+0,2%).(

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