Arte, religioni e linguaggi universali d’amore: è stata inaugurata ieri alle 19 la mostra «Il Sentiero del Viandante innamorato» di Tarshito, nel Museo Archeologico di Santa Scolastica (Bastione), a Bari. Con l’artista barese sono intervenuti la responsabile del museo, Roberta Giuliani, la direttrice del museo e della pinacoteca Maria Grazia Magenta, Francesco Carofiglio, del consorzio Idria e la curatrice delle sette mostre itineranti (le altre si apriranno nei giorni prossimi), Enrica Simonetti. Performance e interventi, una video performance con la cantante Tiziana Portoghese e il fisarmonicista Francesco Palazzo, e l’emozionante partecipazione del Lama Ghesce Soepa e del padre cappuccino Mariano.
Il vernissage, che ha ottenuto una grande partecipazione di pubblico, inaugura così un progetto che coinvolge sette diverse location di Bari per raccontare in una mostra diffusa sette luoghi del mondo. Si viaggerà dal Nepal alla Corea, dal Bangladesh all'India, dal Perù al Marocco sino al Messico. «Tarshito si innamora del Nepal» è appunto il titolo di questa prima tappa, visitabile fino al prossimo 10 ottobre.
Le successive mostre, tutte della durata di un mese, si terranno nel Museo Nuova Era (dal 17 settembre), nel Museo Civico (dal 24 settembre), nello spazio «Speciale Tarshito» (dal 1 ottobre), nella Pinacoteca metropolitana «C. Giaquinto» (dall’8 ottobre), a Santa Teresa dei Maschi (dal 22 ottobre) e nella sede di Alliance Française (dal 29 ottobre). Orari di apertura: da lunedì al sabato: 10:00 – 17:00. Domenica e festivi: 10:00 – 14:00. Martedì chiuso.