BARI - Il nuovo Dpcm emanato lunedì dal governo Conte non impedisce di organizzare manifestazioni fieristiche. E dunque l’edizione numero 84 della Fiera del Levante, che quest’anno è stata programmata dal 3 all’11 ottobre, resta confermata. Almeno per il momento. La Regione è infatti pronta a intervenire se le condizioni epidemiologiche dovessero mutare, ma allo stato non sembrano esserci indicazioni di senso contrario.
«Stiamo lavorando all’organizzazione - conferma il presidente di Nuova Fiera del Levante, Alessandro Ambrosi -, tenendo ben presenti tutte le precauzioni necessarie. Ci sarà grande attenzione al distanziamento e alla limitazione degli assembramenti, riducendo tra l’altro la Galleria delle Nazioni. La risposta che stiamo ricevendo dagli operatori è molto buona».
Le regole da seguire sono quelle contenute nel Dpcm di luglio, che ha sbloccato le fiere a partire dal 1° settembre: il decreto emanato lunedì lo ha prorogato integralmente. È consentito organizzare fiere e congressi, ma con una limitazione del numero massimo di partecipanti, installando cartellonistica sulle misure di prevenzione e sui percorsi da seguire, e utilizzando personale per il monitoraggio e la vigilanza sui comportamenti adottati dai visitatori. Gli accessi, però, in base al decreto dovrebbero essere registrati (così da consentire la ricostruzione delle presenze in caso di contagi), fermo restando l’obbligo di rilevare la temperatura corporea all’ingresso.
Gli espositori dovranno limitare i contatti con il pubblico (ad esempio la distribuzione di gadget) e le aree di fiera dovranno garantire il ricambio dell’area ed essere sottoposte a sanificazione con una certa frequenza.
Per l’inaugurazione del 3 ottobre Ambrosi conferma sia la presenza del premier Giuseppe Conte sia quella di alcuni ministri del suo governo. L’apertura della Fiera del Levante dovrebbe dunque confermare il suo ruolo storico, ma per l’accesso alla cerimonia ci saranno forti limitazioni: niente più dunque bagni di folla, solo poche centinaia di persone, con schermi per seguire gli interventi anche dall’esterno.
Dalla Regione confermano che, al momento, il quadro epidemiologico resta sotto controllo ma che non ci sono elementi tali da far prevedere uno stop alla manifestazione. La Puglia si atterrà alle regole nazionali, che - a differenza di quanto avvenuto con stadi e discoteche - non hanno individuato specifici divieti all’attività fieristica e congressuale. Ma sulla Fiera del Levante - garantiscono - ci sarà una particolare attenzione per contenere al minimo i rischi.