Torna per la sesta edizione Tempora Contempora Fest, il festival internazionale dedicato alle arti performative contemporanee, promosso da AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore, in collaborazione con Polo biblio-museale di Lecce, Comune di Lecce, Regione Puglia e Pro Loco Lecce. Dal 31 agosto al 6 settembre, le due città salentine diventano un palcoscenico aperto a teatro, danza, poesia, videoarte, installazioni e incontri, con un programma di venti appuntamenti che pone al centro il corpo come terreno di memoria, relazione, conflitto e speranza.
Il tema di questa edizione, “Corpi e arti performative”, si intreccia con le numerose anteprime nazionali e gli artisti internazionali ospiti: da Adrian Paci (Albania) a Frédérique Chauveaux e Les Idoles (Francia), da Janet Novás (Spagna) a Artpolis (Kosovo/Serbia), fino a Jaewoo Jung (Corea del Sud) e interpreti italiani come Caroline Baglioni, Michelangelo Bellani, Sosta Palmizi, Spellbound Contemporary Ballet, Marcello Sambati e Alessandra Cristiani, in dialogo con giovani performer del territorio.
L’apertura del festival, il 31 agosto a Lecce, sarà affidata a “Esilii avventurosi”, un percorso artistico itinerante tra cinque luoghi storici del centro, con performance site-specific di giovani artisti salentini attivi fuori regione, tra musica, danza e teatro. Ogni sera seguiranno doppie programmazioni tra repliche itineranti, installazioni e incontri con il pubblico.
Tra i momenti più attesi:
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1 settembre, Galatina: omaggio a Carmelo Bene nel giorno della sua nascita, con il docufilm “Bene! Vita di Carmelo, la macchina attoriale” di Samuele Rossi e un reading poetico tratto da ‘L mal de fiori’ con Lorenzo Paladini e Miriana Moschetti.
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2 e 3 settembre, Lecce: “Uninhabited Island” dalla Corea del Sud e “Euridice non può tornare” di Marcello Sambati e Alessandra Cristiani, vincitori del Premio Ubu 2024.
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4 settembre: doppio spettacolo con “Le troiane” di Artpolis, teatro politico e femminista, seguito da “Gianni”, intensa narrazione sulla malattia mentale tratta dall’omonimo podcast.
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5 e 6 settembre: “Reface” di Les Idoles, duo francese tra i più innovativi della scena europea, e “Mercedes máis eu” di Janet Novás, tra intimità e detonazioni coreografiche.
Il festival propone anche due appuntamenti editoriali: il 2 settembre sarà presentato il libro “La mia idea di arte” di Papa Francesco con Mons. Vito Angiuli, Alessandro Valenti e Antonio Scialpi; il 4 settembre, “Le (mie) storie dell’arte” di Adrian Paci con Luigi De Luca e Brizia Minerva.
Durante tutta la settimana, l’ex Conservatorio Sant’Anna ospiterà l’installazione video “AYNAY/HABIBI” di Frédérique Chauveaux, riflessione poetica su corpi e vincoli matrimoniali. Nello spazio P.O.S.T (Pro Otio Salento Tempora), nel cortile dell’ex Conservatorio, ogni sera dalle 19 sarà possibile incontrare gli artisti e partecipare a momenti di convivialità e confronto, curati da Ennio Sammarco, Silvia Perrone e Danilo Valente.
“Tempora Contempora è nato durante la pandemia in risposta alla crisi del corpo confinato – dichiara Franco Ungaro, direttore artistico –. Oggi torna a interrogare lo spazio pubblico come luogo di cura, scontro e visione. Le arti performative sono strumento civile e il corpo il suo primo teatro”.
















