“Vorrei che Classiche Forme diventasse il Suono del Paesaggio Salentino, una vera e propria cifra identitaria e un elemento unico e caratterizzante del Salento”. Con questo augurio emozionato Beatrice Rana, la pianista italiana più famosa al mondo, apre la settima edizione del festival cameristico di cui è ideatrice e direttrice artistica. Dopo l’anteprima londinese e il concerto per la città, si entra nel vivo del festival questa sera lunedì 17 luglio con il concerto inaugurale nel Chiostro del Rettorato (Piazza Tancredi, 7) alle ore 21.00.
Protagonisti saranno Beatrice Rana al pianoforte, Ludovica Rana al violoncello e Stephen Waarts al violino che suoneranno pagine rare e preziose del repertorio cameristico, orientate da uno sguardo costante verso alla cultura russa di Rachmaninoff - di cui si celebra il 150 anniversario della nascita – e a quella schiera di artisti a lui legati per premesse o in continuità.
Si comincia con la splendida Sonata per violino e pianoforte P 110 di Ottorino Respighi, scritta nel 1916, che rievoca il milieu culturale ed artistico russo, memore della permanenza del compositore a San Pietroburgo. Il componimento venne eseguito a Bologna il 3 marzo 1918 con Federico Sarti al violino e lo stesso compositore al pianoforte. La sua esecuzione non è frequente per il notevole impegno richiesto ai musicisti; la sonata infatti, richiede nella prima parte un alto virtuosismo pianistico e un'esecuzione esaltante del violino, strumento di cui era abile musicista lo stesso Respighi.
Si prosegue con il Trio n° 1 per pianoforte e archi del compositore Anton Arensky, professore al Conservatorio di Mosca di Sergej Rachmaninov. Il brano in programma è concepito con un impianto armonico disteso, soprattutto nei primi due tempi, pullulante di richiami romantici resi dinamicamente dal pianoforte e appassionatamente dai due strumenti ad arco, a cui si contrappongono momenti di grande profondità malinconica e meditativa in cui le nervature tardoromantiche vengono sostituite da ripiegamenti squisitamente decadentisti.
La prima giornata del festival proseguirà con il primo appuntamento della serie Notturno, alle 23.00, sulla terrazza di Palazzo Maresgallo, dimora storica del ‘500, situato nel cuore del centro storico di Lecce con il duo Erika Piccotti al violoncello e Gian Marco Ciampa alla chitarra che proporranno il concerto “Jota”. In questo repertorio che nasce dall’unione tra la musica popolare latino-americana e la musica colta europea si partirà dal folklore spagnolo fino al tango popolare sudamericano attraverso le opere di alcuni dei compositori più rappresentativi del Novecento come De Falla, Piazzolla, Granados e Albeniz. Gli arrangiamenti e le trascrizioni per questa formazione sono curati da Simone Cardini.
La grande musica proseguirà l’intera settimana nei luoghi più preziosi di Lecce e provincia, fino al concerto di chiusura del 23 luglio, la “Maratona Classiche Forme” nel Chiostro del Rettorato. Per la prima volta con i concerti notturni si godrà di una prospettiva diversa, dall’alto, a partire da questa sera a Palazzo Maresgallo, e poi nei giardini pensili dell’Accademia di Belle Arti e delle Mura Urbiche. Ma gli eventi quest’anno saranno estesi anche ad altri tre comuni del Salento, tra cui Galatina con la bellissima Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, trecentesco capolavoro gotico, o lo storico borgo di Casarano, crocevia di culture sin dall’epoca bizantina, nel suo moderno Teatro Fondazione Filograna, dove risuonerà in prima esecuzione la nuova commissione di Classiche Forme 2023 al compositore pugliese Domenico Turi per i 100 anni di Elata, storica azienda calzaturiera salentina. Appuntamenti oramai calendarizzati alla Masseria Le Stanzie di Supersano (martedì 18 luglio) e all’Oasi di Classiche Forme all’interno del Parco di Belloluogo. Anche quest’anno inoltre accanto alla fondatrice e direttrice artistica Beatrice Rana si avranno alcuni dei più grandi nomi del concertismo internazionale, spesso in inedite formazioni create solo per l’occasione nel libero spirito del festival e alcuni dei migliori talenti emergenti provenienti da scuole di assoluta eccellenza che renderanno Classiche Forme il Festival più giovane d’Europa.
Info https://www.classicheforme.com/2023/
https://www.vivaticket.com/it/ticket/concerto-inaugurale/205200