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L'allarme del sindaco di Ugento: «Rischiamo di rimanere senza medici»

 
Maddalena Mongiò

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Maddalena Mongiò

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Il primo cittadino ha scritto al direttore del distretto socio-sanitario di Gagliano: «Bisogna coprire la sede di Gemini e Torre S. Giovanni»

Giovedì 04 Maggio 2023, 13:36

UGENTO - Gemini e Torre San Giovanni rischiano di rimanere senza medico di medicina generale. A lanciare l’allerta è lo stesso sindaco di Ugento, Salvatore Chiga, che nei giorni scorsi ha scritto al direttore del distretto socio-sanitario di Gagliano del Capo, Pierpaolo D’Arpa, e ai vertici di Asl Lecce per chiedere un incontro urgente al fine di avere rassicurazioni sulla copertura delle sede che da ottobre prossimo sarà vacante in conseguenza del pensionamento del medico che attualmente copre la zona. Circostanza nota ad Asl Lecce in quanto da quest’anno, per la prima volta, la rilevazione delle cosiddette zone carenti, ossia delle zone in cui manca il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta, è stata fatta considerando come sempre i pensionamenti dell’anno precedente, in questo caso il 2022, ma anche quelli che sono in programma per tutto l’anno in corso.

L’allerta del sindaco di Ugento si incastra con l’iniziativa in corso del “Comitato Spontaneo di salvaguardia della salute pubblica”, con il sostegno del Sunifar Federfarma Lecce di una petizione per la raccolta di firme volta a chiedere il diritto alla salute nelle zone rurali e il rispetto del Lea. Una raccolta firme è stata già fatta domenica scorsa a Leuca e un’altra è in programma a Galatina. Secondo l’analisi del segretario provinciale di Fimmg, Antonio De Maria, «non ci saranno problemi a coprire le zone carenti perché, oltre alla graduatoria regionale da cui attingere, c’è la possibilità di copertura – nel caso in cui non si copra tutto il fabbisogno – con i frequentanti il corso di formazione in Medicina generale che avranno una graduatoria specifica e possono essere utilizzati fino a cinquecento, mille, millecinquecento assistiti, in base all’anno di corso. Se questa procedura non dovesse essere sufficiente per il fabbisogno, c’è il Milleproroghe che consente – espletate tutte le procedure e in assenza di personale collocabile – di chiedere al medico in procinto di andare in pensione di rimanere in servizio sino al compimento del settantaduesimo anno di età e sino a copertura della zona carente. Dai dati che abbiamo come Fimmg, con la proiezione sino al 2030, per quest’anno non credo che avremo problemi».

Intanto il sindaco di Ugento ha messo le mani avanti. Gli studi medici che chiuderanno la porta lasciando scoperte zona carente sono: Lecce 7; Squinzano e a Galatina 4; Soleto e Taviano 3; Matino, Carpignano/Martano, Castrì/Caprarica, Giurdignano/Otranto, Parabita, Morciano/Salve, Ugento, 2; San Cesario, San Donato, Surbo, Novoli, Campi Salentina, Guagnano, Trepuzzi, Galatone/Seclì, Porto Cesareo, Vernole, Gallipoli, Racale, Sannicola, Bagnolo/Cannole/Palmariggi, Castrignano/Cursi/Melpignano, Corigliano, Muro Leccese, Andrano/Spongano, Corsano/Tiggiano, Tricase 1.

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