LECCE - Nessun colpevole per il pestaggio della coppia di coniugi Margilio. La Corte d'Appello di Lecce ha assolto i tre imputati, condannati in primo grado a due anni e 4 mesi «per non aver commesso il fatto».
Il processo, chiuso con un'assoluzione piena, è quello a carico di Giuseppe Calogiuri, di 53 anni, Antonio Greco, di 65, e Vincenzo Franco, di 55 anni. Il primo accusato di essere l'esecutore materiale del pestaggio, gli altri due i mandanti.
Fabio Margilio e la moglie, Alessandra Ruggeri, imprenditori nel campo socio-assistenziale, vennero aggrediti a Lecce la sera del 18 febbraio del 2011, mentre stavano per varcare la soglia del cancello della loro villa. In due, col colto coperto da una mascherina chirurgica e armati di una mazza, si accanirono sulla coppia, in particolare sull'uomo che finì in ospedale in gravi condizioni.
Unica traccia, una delle mascherine chirurgiche persa probabilmente da uno degli aggressori. Su quella venne fatto l'esame del dna. La moglie di Margilio, poi, disse di aver riconosciuto in Calogiuri uno dei due uomini mascherati, ma sulla mascherina analizzata non c'era nessuna traccia che potesse ricondurre a lui.
In primo grado, in ogni caso, l'accusa tiene e i tre vengono condannati. Così non è stato per i giudici di Appello che hanno completamente scagionato gli imputati.