Si torna a parlare pugliese sul palcoscenico glamour dei Ves Awards, il più ambìto riconoscimento mondiale dell’intera gamma dei professionisti degli effetti visivi per film, televisione, spot pubblicitari e videogames.
Il leccese Francesco Dell’Anna, nato a Campi Salentina (classe 1983) da padre novolese e madre galatinese, l'altra sera al Beverly Hilton Hotel, a Beverly Hills, città nell'enclave di Los Angeles, ha ritirato il prezioso trofeo per «Dune», di Denis Villeneuve, nella categoria «Outstanding compositing & lightening in feature», tradotto «Eccezionali Compositing e Lighting per film». Il film ai Ves ha ricevuto altri 3 premi, per un totale di 4 in ex aequo con «Encanto», il musical animato della Disney.
Bis, dunque, per Dell'Anna ai Ves Awards, dopo la conquista del premio nel 2018 per «Blade Runner 2049», diretto sempre da Villeneuve.
Dell'Anna è il «compositing supervisor» che ha gestito la squadra di «Dune». «Il compositing - spiega - è il processo o la tecnica di combinare elementi visivi da fonti separate in singole immagini, spesso per creare l'illusione che tutti quegli elementi siano parti della stessa scena e girati dalla stessa camera».
Emozionato e orgoglioso il salentino, che vive a Vancouver, in Canada, soprattutto perché è stato riconosciuto il grande lavoro tecnico messo in campo nel film. I compagni del team sono Gregory Haas, Abhishek Chaturvedi e Cleve Zhu, quest'ultimo non presente alla cerimonia. Nel parterre, il regista Denis Villeneuve.
«Dune», lo ricordiamo, una coproduzione Warner Bros. Pictures e Legendary, ha ottenuto 10 nomination agli Oscar, fra cui quello come miglior film. La cerimonia si terrà il prossimo 27 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles.
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