Mafia, annullata interdittiva a società steward dello stadio di Lecce
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Redazione Lecce
13 Gennaio 2021
Assembramenti al funerale dell’ultrà ed è polemica.
Una valanga di commenti e proteste sono scaturite dopo la cerimonia funebre di lunedì pomeriggio a Casarano, durante la quale sono state celebrate le esequie di un tifoso prematuramente scomparso sabato scorso all’età di 57 anni.
Un folto gruppo di persone, fra cui tanti sostenitori della squadra di calcio, si è presentato per porgergli l’estremo saluto, a pochi metri dallo stadio comunale. Bandiere, applausi, cori carichi di affetto, per accompagnare il suo ultimo viaggio. Le persone erano tante, ma decisamente troppe in tempo di Covid. Anche se tutti rigorosamente dotati di mascherine.
Qualcuno ha fatto un video, e l’ha postato su internet, su una nota piattaforma di condivisione di filmati.
Immagini che in pochissimo tempo sono diventate virali, tanto da far montare la protesta. Specialmente da parte dei genitori che soffrono la decisione della didattica a distanza.
E proprio ieri, sempre a Casarano, è intervenuta la minoranza per chiedere l’istituzione di un tavolo permanente di concertazione sulle misure anti-Covid: in città si sfiorano i cento casi. I consiglieri di opposizione chiedono che al tavolo partecipino le rappresentanze dei medici di base, pediatri e Asl, delle istituzioni scolastiche, delle forze dell’ordine preposte al controllo del territorio e delle attività commerciali della città.
«Ciò – fanno sapere i consiglieri di minoranza – al fine di monitorare costantemente la situazione sanitaria, economica e sociale ed individuare e decidere insieme e per tempo, se del caso anche interessando la prefettura, le misure più opportune a prevenire e contrastare i contagi e le situazioni di rischio economico e sociale e, se necessario, a reprimere comportamenti contrari alla salvaguardia della salute collettiva. È un dovere di tutti collaborare all’interesse comune, ed è necessario che ognuno si assuma le proprie responsabilità».
E intanto si registra un caso di contagio all’interno del carcere di Borgo San Nicola. Un agente in servizio presso l’ufficio matricola è risultato positivo. Per precauzione l’ufficio è stato chiuso per la sanificazione.
Come da prassi la Asl ha avviato tutte le procedure previste: i colleghi che hanno avuto a che fare con l’agente positivo sono stati tutti sottoposti a tamponi, che fortunatamente hanno dato esito negativo.
Intanto, ieri, il bollettino epidemiologico regionale, diramato dal Dipartimento Promozione della Salute, ha registrato una lieve flessione, contando 82 contagi in provincia. In Puglia, i nuovi casi sono stati 1261, su 10.458 tamponi effettuati.
Dunque, oltre agli 82 salentini, sono stati trovati 398 nuovi positivi in provincia di Bari, 96 in provincia di Brindisi, 151 nella provincia BAT, 299 in provincia di Foggia, 232 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.
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