Lecce - Sindacati e lavoratori chiedono all’Asl di Lecce di definire le procedure per la progressione economica orizzontale.
La richiesta giunge, per il tramite di una nota inviata ai vertici della Asl, da parte della Federazione Sindacati Indipendenti-Unione Sindacati Autonomi Europei (Fsi-Usae).
Oggetto della richiesta, l’urgente attivazione di una progressione economica orizzontale a decorrere dal primo gennaio scorso, per il personale del comparto sanità della Asl di Lecce.
«Abbiamo chiesto con sollecitudine – spiega il segretario territoriale Francesco Perrone – l’apertura della contrattazione collettiva integrativa ai sensi e per gli effetti dell’articolo 8 del Contratto collettivo nazionale lavoro (Ccnl) Comparto Sanità, per indicare i criteri per la definizione delle procedure della progressione economica orizzontale, le cosiddette fasce retributive, con decorrenza dal primo gennaio, con l’utilizzo dei criteri di ripartizione delle risorse disponibili all’interno del fondo previsto dall’articolo 81 del Ccnl 2018 su premialità e fasce, dove si precisa che ci sono i fondi a disposizione per tale operazione».
Il sindacato ritiene fondamentale un accordo in questo senso, soprattutto visto il periodo di crisi generale.
«Riteniamo – continua Perrone – che un eventuale accordo per l’attribuzione ai lavoratori di una fascia retributiva dal primo gennaio possa essere una boccata d’ossigeno in busta paga, con la possibilità di avere attribuito l’importo di 70-80 euro lordi in media in più nella busta paga mensile che potrebbero costituire anche un borsellino monetario utile ai fini pensionistici, per gli operatori dell’area di comparto sanità che lasceranno il rapporto di lavoro per i requisiti della Quota 100, applicabile sino al 31 dicembre 2021, comunicando una buona notizia per tutti le lavoratrici e lavoratori della Asl di Lecce».
Secondo Perrone, l’attribuzione della fascia retributiva sarebbe meritato riconoscimento, ancorché esiguo, a chi si è speso senza posa durante le fasi del Covid.
«La segreteria territoriale della Fsi-Usae di Lecce – conclude Perrone – ritiene che sia ormai indifferibile attivare con urgenza il passaggio di fascia economica orizzontale relativo all’anno 2020 per il personale del comparto, per riconoscere a tutti quei lavoratori che ogni giorno, in particolare nel periodo di emergenza epidemiologica Covid, pur nelle mille difficoltà, con la cronica carenza di personale ed i super carichi di lavoro, hanno garantito un servizio fondamentale come quello dell’assistenza dei pazienti. L’accordo deve prevedere l’avvio delle procedure di selezione a breve termine, massimo entro il 30 settembre 2020, ed il completamento di tutte le procedure amministrative entro il 31 ottobre 2020 per la corresponsione agli aventi diritto delle somme attribuite. Il nostro impegno, come Fsi-Usae di Lecce, sarà costante e continuo nel presidiare il completamento delle procedure necessarie».