Sale a 14 il numero degli anziani deceduti nella Rsa 'La Fontanellà a Soleto, commissariata dall’Asl: si tratta di un uomo e una donna che erano stati ricoverati in ospedale dopo essere risultati positivi al Covid, morti a distanza di un giorno l’uno dall’altra. Dell’aumento del numero degli anziani deceduti parla anche un articolo del Quotidiano di Puglia.
Inizialmente gli anziani ospitati nella struttura, prima che il 21 marzo scoppiasse l’emergenza, erano più di 90. Attualmente ne sono rimasti 21. Sottoposti nelle scorse ore al tampone, 17 sono risultati negativi e quattro positivi.
In una dozzina di strutture pugliese sarebbero concentrati circa 700 contagi e una trentina di decessi, anche se il lavoro degli epidemiologi delle Asl è quello di ricostruire le catene del contagio partendo dal «caso zero». Partendo dal Salento ci sono i cluster di Soleto (La Fontanella) e Brindisi (Il Focolare) con 220 contagi; altre 4 strutture nel Barese (Giovanni Paolo II di Putignano, Don Guanella e Villa Giovanna di San Girolamo a Bari e Noicattaro); nella Bat c'è il Don Uva di Bisceglie, poi c'è la San Giuseppe di Canosa (sono saliti a 6 il morti) a cui vanno aggiunte la Rssa Opere Pie Riunite Bilanzuoli-Corsi Falconi-Ciani di Minervino Murge e Domus Lauretana di Trinitapoli. Infine c’è Foggia, dove il contagio ha toccato le Rsa di Troia e di Bovino.