Un servizio di psicoterapia direttamente nelle case delle persone colpite da Sla, insieme alle loro famiglie: è questo l'obiettivo del progetto Resilienza a domicilio, ideato e realizzato dall'associazione salentina 2HE - Center for Human Health and Environment (che già realizza il progetto solidale nazionale Io Posso), e che verrà presentato domenica 15 settembre alle 17 al lido La Terrazza “Tutti al mare!” di San Foca (Le), sul lungomare Matteotti, in concomitanza con la XII Giornata Nazionale sulla Sla. All'incontro parteciperanno il direttore dell’Aress Puglia Giovanni Gorgoni, il presidente dell’Ambito di Martano Fabio Tarantino, i rappresentanti dei Comuni di Calimera, Melendugno e San Cesario, la presidente dell'associazione 2HE Giorgia Rollo e il coordinatore del progetto Resilienza a domicilio Raffaella Arnesano.
Il progetto partirà a ottobre con seminari di specializzazione per 10 psicoterapeuti, che verranno selezionati tramite bando, e dal momento che l'obiettivo è quello di generare consapevolezza sulla Sla, verrà creato un blog resiliente, una piattaforma virtuale di informazione e narrazione delle fasi del progetto, per favorirne la replicabilità altrove. Il focus dell'operazione è quello di ripensare i luoghi attualmente predisposti al supporto psicologico dei malati, che spesso non sono facilmente raggiungibili o dislocati in zone dove loro non possono arrivare. Quello che ha pensato l'associazione, quindi, è il processo inverso, organizzare un'equipe di psicoterapeuti a domicilio che possano raggiungerli direttamente a casa per aiutarli nel difficile percorso di gestione della malattia. I selezionati saranno formati per 40 ore, e tre di loro saranno individuati per portare assistenza domiciliare a 10 utenti affetti da Sla e alle loro famiglie. Gli incontri a domicilio, sette per ognuno, dureranno un'ora e mezzo.
A chiusura del percorso, a luglio 2020, sarà organizzato un incontro per illustrare alla Regione i dati sui bisogni dei pazienti ammalati, e verrà redatto un documento utile alla costruzione delle "buone prassi" da condividere con altri enti e associazioni a livello nazionale. Il blog resiliente, in particolare, sarà promosso attraverso il sito dell'associazione 2HE, www.ioposso.eu, e raccoglierà informazioni sulla Sla attraverso racconti, storie e interviste a pazienti, familiari, amici, medici.
L’associazione 2HE, attuatrice del progetto Io Posso, 4 anni fa a San Foca ha dato vita a La Terrazza "Tutti al mare!", il primo accesso attrezzato gratuito al mare per persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre gravi disabilità. Nata da un’idea del quarantatreenne salentino Gaetano Fuso, poliziotto in quiescenza, malato di SLA dal 2014 e nominato “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente Mattarella, La Terrazza “Tutti al mare!” solo fino ad un anno fa ha rappresentato un unicum sul territorio nazionale. Oggi è un format preso come riferimento e replicato in altre parti d’Italia. L’incontro di presentazione del progetto Resilienza a domicilio si svolgerà in occasione dell’happening di chiusura della quinta stagione della struttura, di cui si dettaglieranno i risultati, con numeri di presenze e target di utenza.
Ad aprile scorso è partito anche l’altro grande progetto, sempre gratuito, “Tutti in Camper!”, la prima casa su ruote che permette viaggi anche di medio-lunga percorrenza altrimenti impossibili a chi vive su carrozzine di dimensioni speciali, necessita di sollevatori, letti motorizzati, concentratori di ossigeno, alimentazione elettrica e assistenza continua.
Il progetto Resilienza a domicilio – sostegno psicologico per le famiglie colpite dalla SLA è realizzato grazie al Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore (art. 72 D.Lgs n. 117/2017) - Avviso 1-2018 PugliaCapitaleSociale 2.0". Soggetto attuatore è l’associazione salentina 2HE – Center for Human Health and Environment in partenariato con Aress Puglia - Agenzia Strategica Regionale per la Salute e il Sociale, ambito di Martano, Asl Lecce, Comune di Calimera, Comune di Melendugno e Comune di San Cesario di Lecce. Totale costo progetto 25mila euro.