Sabato 06 Settembre 2025 | 18:40

Porto Cesareo, strage di conigli sull'isola: è mistero sulle 40 carcasse

 
Bianca Chiriatti

Reporter:

Bianca Chiriatti

Porto Cesareo, strage di conigli sull'isola: è mistero sulle 40 carcasse

Non si esclude che dietro l'episodio ci sia la mano dell'uomo

Mercoledì 10 Luglio 2019, 12:18

15:00

L’isola dei conigli, attrazione cesarina riportata ai vecchi fasti di recente, non è più tale. Nell’ultima nottata, infatti, sono morti improvvisamente tutti gli esemplari presenti sull’isola. Un censimento reale non è stato effettuato subito ma quaranta carcasse sono state già individuate e sarebbero un centinaio in tutto gli animali morti. Una situazione inquietante che ha allarmato anche i visitatori che hanno riscontrato desolazione, sporcizia e cattivo odore.

Il sindaco Salvatore Albano sta valutando la situazione e nelle prossime ore sarà in grado di dare una risposta sull’accaduto. Il Comune cesarino, con una determina dell’undici giugno scorso, aveva stabilito di stanziare circa 8mila euro per allontanare e trasferire altrove i conigli. Gli animali, inseriti di recente dall’uomo, stavano mettendo a repentaglio la vegetazione. Il loro numero, infatti, aumentava di continuo.

L’operazione da mettere in atto riguardava il trasporto dopo la cattura con specifiche gabbie a cura della ditta Sanikil di Nardò. La natura, o chissà cosa, ha fatto il suo corso: c’è chi dice che nella strage ci sia la mano dell’uomo, chi pensa al gran caldo o ad un virus, visto che nei giorni scorsi altri esemplari sarebbero stati trovati morti. “Avevano forse attirato troppo l’attenzione - dice Stefano De Maglio, curatore di un popolare blog cesarino - ed ecco che, all’improvviso, una moria li stermina tutti o quasi. Era da qualche anno che una piccola oasi di conigli era tornata a ripopolare, dopo decenni, l’isola antistante la riviera di Ponente che, proprio ai conigli, deve il suo nome. Erano diventati una vera attrazione, malgrado qualcuno ne avesse denunciato una presenza incompatibile con l’ecosistema tanto da far intervenire i carabinieri forestali, l’asl e lo stesso sindaco con gli uffici comunali».
L’auspicio di De Maglio è che si faccia chiarezza e che si liberi l’isola dalle «nauseabonde carcasse» che, per quel che si sa, potrebbero anche creare problemi di salute ulteriori anche ai visitatori.

L'INTERVENTO DEL SINDACO - «A seguito di varie segnalazioni, che riferivano la morte improvvisa di numerosi conigli sull'Isola Grande, questa mattina ci siamo recati sul posto con il dott. Madaro, veterinario dell'ASL, ed il Responsabile dell'ufficio Ambiente del Comune, per un sopralluogo congiunto al fine di valutare la situazione, verificare le attuali condizioni igienico-sanitarie e capire cosa sia successo a quei poveri animali». Lo scrive il sindaco di Porto Cesareo Salvatore Albano.

«Abbiamo rinvenuto alcuni conigli che si muovevano liberamente tra gli alberi e poche carcasse sparse. Una di queste è stata recuperata e sarà sottoposta ad analisi tossicologiche, mentre per le altre si procederà alla rimozione in tempi brevi come concordato con il dott. Madaro.
Naturalmente al momento, da un primo sopralluogo, nessun problema igenico-sanitario è stato riscontrato e si resta in attesa di comunicazione dei risultati degli esami da parte dell'ASL»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)