I biancorossi pareggiano in trasferta al «Massimino» di Catania, salvandosi in extremis grazie a un rigore sbagliato dagli etnei al secondo dei sei minuti di recupero del secondo tempo. Il Bari in vantaggio al primo tempo (35') grazie a un gol del giovane Cianci: cross dalla sinistra di Sarzi Puttini, Cianci prolunga di testa mandando la palla ad infilarsi nell'angolo più lontano della porta avversaria.
Alla ripresa proteste dei padroni di casa per un contatto in area di rigore ospite tra Sabbione e Di Piazza. Il match si riscalda e nel giro dei sei minuti i biancorossi incassano due gialli: prima Cianci (54') per fallo su Pinto e subito dopo (60') Bianco per fallo su Sarao. Al 64' arriva il gol del pareggio del Catania: cross dalla sinistra di Russotto, Sarao svetta e batte Frattali.
Ma è nel finale che si gioca il tutto e per tutto. Due minuti dopo l'extratime di sei minuti concesso dal direttore dei gara, al Catania si prospetta l'occasione della vittoria: un fallaccio di Perrotta si trasforma in rigore. Prima del tiro dal dischetto, Bianco (Bari) viene espulso per doppia ammonizione.
Dall'Oglio, però, non riesce a trasformare grazie a un miracolo di Frattali che devia la palla in calcio d'angolo. Il match si chiude in parità 1-1. Biancorossi in terza posizione in classifica con 47 punti, un punto in meno dalla seconda, l'Avellino, mentre la Ternana - che incassa altri tre punti battendo in casa il Foggia - consolida la sua posizione di capolista con 62 punti.
Un risultato che soddisfa Mister Carrera (alla seconda panchina): «Abbiamo commesso delle ingenuità - spiega analizzando la gara -, il calcio è fatto di dettagli. Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, poi abbiamo sofferto per le palle lunghe dei siciliani e abbiamo preso gol su un nostro errore in uscita».
E sulla sostituzione di Cianci, autore del gol, spiega: «aveva fastidio al piede. E’ un attaccante importante per noi. Siamo in emergenza per l’infermeria piena, ma gli indisponibili non sono una scusa».