Giovedì 20 Novembre 2025 | 16:33

Il Lecce torna ad affrontare la Lazio dopo la salvezza dello scorso anno: è di nuovo missione impresa

Il Lecce torna ad affrontare la Lazio dopo la salvezza dello scorso anno: è di nuovo missione impresa

 
Antonio Calò

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Antonio Calò

Il Lecce torna ad affrontare la Lazio dopo la salvezza dello scorso anno: è di nuovo missione impresa

Quel 25 maggio 2025, oltre 4mila tifosi salentini hanno raggiunto Roma ed hanno riempito il settore ospiti dell’Olimpico, facendo capire ai propri beniamini, per l’ennesima volta, di non essere soli

Giovedì 20 Novembre 2025, 14:28

La trasferta di domenica all’Olimpico di Roma, sul terreno della Lazio, evoca ricordi dolcissimi, in casa del Lecce. Ricordi che si riferiscono al match disputato contro i biancocelesti, in campo avverso, nell’ultimo turno del campionato scorso. Vincendo per 1-0, la squadra all’epoca allenata da Marco Giampaolo ha infatti centrato, contro ogni pronostico, la permanenza in A. Coincisa con la terza salvezza consecutiva in massima serie, una impresa mai compiuta in precedenza dal club salentino. Un evento celebrato dalla maglietta prodotta per l’occasione, che riporta la scritta “25.05.2025 storiA”: la data del successo e la portata dello stesso, nell’economia della vita della società giallorossa.

Il Lecce è arrivato alla sfida decisiva con la Lazio del maggio scorso con la consapevolezza che sarebbe stato artefice diretto del proprio destino solo se avesse vinto. Con qualunque altro risultato, infatti, la permanenza o la retrocessione sarebbero dipese da ciò che sarebbe accaduto nelle altre partite che vedevano impegnate le formazioni ancora coinvolte nella bagarre di coda. La maggior parte degli addetti ai lavori ritenevano che il compito del Lecce fosse improbo, in quanto la Lazio, a sua volta, aveva bisogno di imporsi per essere ammessa alle coppe. Addirittura in Champions, con la giusta combinazione di risultati, oppure in Europa League.

Ebbene, a dispetto delle previsioni negative, il 25 maggio 2025, oltre quattromila tifosi salentini hanno raggiunto Roma ed hanno riempito il settore ospiti dell’Olimpico, facendo capire ai propri beniamini, per l’ennesima volta, di non essere soli. Per lunghi tratti della contesa, la “voce” dello spicchio colorato di giallo e di rosso ha sovrastato quella del resto dello stadio, di fede laziale. Ed il “miracolo” sportivo si è materializzato, al termine di una gara che ha regalato emozioni a non finire, determinate da quanto accadeva sul terreno di gioco, ma anche dalle notizie che rimbalzavano dai campi sui quali giocavano le avversarie dirette del Lecce.

Adrenalina a non finire. Al 43’, il gol, il primo in maglia giallorossa, con il quale Lassana Coulibaly sblocca il risultato, facendo esplodere di gioia, come una santabarbara, i supporter di fede salentina assiepati nel settore ospiti e quelli che seguivano la sfida in televisione o in streaming. Al 47’, il cartellino rosso inflitto dall’arbitro Michael Fabbri a Santiago Pierotti per una doppia ammonizione subita nel giro di 10’. L’intervallo trascorso a pensare alle enormi difficoltà di un secondo tempo da disputare in dieci contro undici, ma anche a sognare ed a sperare che potesse maturare una impresa dai contorni epici, di quelle da raccontare ai nipoti. Un secondo tempo vissuto da Antonino Gallo e compagni a difendere con i denti la rete di vantaggio, con la Lazio ad assediare la metà campo del Lecce e con Wladimiro Falcone capace di ergersi a baluardo insuperabile ed a parare tutto. Infine, il triplice fischio finale. I calciatori salentini che corrono ebbri di felicità verso i propri tifosi che fanno festa sugli spalti, cantano, sventolano le bandiere e roteano le sciarpe. Le lacrime di Falcone e di Federico Baschirotto. Gli occhi luci del presidente Saverio Sticchi Damiani. Le dichiarazioni del post gara di un Giampaolo “distrutto” ma ubriaco di gioia. Orgoglio salentino.

Il 25 maggio 2025 resterà scritto a caratteri cubitali nella storia del sodalizio di via colonnello Costadura. Ma oramai fa parte del passato. Domenica, alle 18, il Lecce sarà ancora di scena all’Olimpico, contro la Lazio. Nessuno parlerà di un match da dentro o fuori come quello dell’ultimo turno del campionato 2024/2025, ma i punti in palio avranno comunque il loro peso. La compagine diretta da Eusebio Di Francesco, infatti, sta provando a compiere un’altra impresa, quella di conquistare la quarta salvezza di fila. E per avere concrete chance di riuscirci ha bisogno di provare a muovere la classifica su ogni campo e contro qualunque rivale. Sulla carta, l’undici biancoceleste è superiore, ha più frecce al proprio arco, ma il Lecce viene da un buon periodo, nel quale ha dimostrato una certa solidità ed è proprio su questa caratteristica che proverà a fare leva contro gli uomini guidati da Maurizio Sarri, che sin qui si sono comportati in maniera altalenante, tanto da essere attestati al nono posto.

Che il confronto sarà in salita lo testimoniano anche i precedenti. In casa della Lazio, infatti, il Lecce ha vinto solo 2 gare, pareggiandone 8 e perdendone 13.

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