BARI - «Quello di domenica a Francavilla sarà un test probante. Il nostro filo conduttore dev'essere il gioco, e deve essere espresso con toni agonistici importanti. Il campo sintetico? Si può giocare, non è piccolissimo. Andremo a giocare a viso aperto. Siamo pronti»: così il tecnico del Bari Gaetano Auteri ha presentato l’esordio stagionale in campionato di Lega pro, in programma domani sul campo della Virtus Francavilla.
«La squadra? Da Ciofani e Scavone - aggiunge l’allenatore - ho avuto risposte positive dal gruppo, che ha grandi professionisti. Giocoforza abbiamo dovuto fare delle scelte per il mercato. Tanti giocatori non erano sostenibili per il budget societario. Ciofani è molto duttile e potrebbe interpretare tanti ruoli. Difficilmente andrà via».
Sullo stato di preparazione della squadra: «La condizione fisica della rosa? D’Orazio, Marras e Candellone sono un pò indietro. Di Cesare ha recuperato. Anche De Risio è convocato perché ha scontato la squalifica». Sugli avversari puntualizza: «Il Francavilla ha una società solida e sta in questa categoria da tempo, ha lo stesso allenatore da un paio d’anni. Cercheremo il confronto sul campo: giocheremo cercando di imporre il filo conduttore del nostro gioco. Indicazioni agli attaccanti? Abbiamo preparato la gara sotto tanti punti di vista, con tanti dettagli. Non ci sono undici titolari e ci sono cinque cambi. La difesa alta? Quando si attacca non si può rimanere nella propria area di rigore», conclude Auteri.
Il Bari scenderà in campo con il modulo 3-4-3: è pienamente recuperato il capitano Di Cesare, che sarà della partita.