«Noi vogliamo un grande Bari». Così canta a squarcia gola una curva Nord, mentre Luigi De Laurentiis sale sul palco montato sul prato del San Nicola per premiare la squadra. E il presidente biancorosso risponde al messaggio in maniera accorata, lanciandosi in una promessa. «Bari merita di tornare in alto e noi vi ci porteremo. Siete un valore aggiunto, un autentico patrimonio. Avere quasi 20mila spettatori in serie D è un’immagine unica: la tifoseria ha dato una dimostrazione incredibile all’intero calcio italiano. Insieme abbiamo dimostrato di essere un pubblico di massimo livello. Questo è stato soltanto il primo passo di una storia che deve essere vincente. Per il prossimo anno vi prometto che programmeremo il campionato con la stessa determinazione, voglia ed impegno profuso in questa stagione sportiva». Quindi parte la lunga lista di ringraziamenti. «Il successo - continua De Laurentiis - è da condividere con tutti coloro che si sono prodigati per il Bari. A cominciare dal sindaco Decaro che ha assegnato alla nostra famiglia il titolo sportivo del Bari. Quindi, i dirigenti, lo staff tecnico, fino ai calciatori che sono scesi dalle categorie superiori per sposare il nostro progetto. Ricordo ancora i primi allenamenti su campi di fortuna, ma nel corso del torneo siamo riusciti a mettere ogni tassello organizzativo al suo posto, mantenendo la squadra sempre in testa dalla prima all’ultima giornata. In futuro, avremo ancora maggior bisogno del sostegno di un pubblico così caloroso. Perciò, vi aspetto ancor più numerosi in serie C. Forza Bari, sempre!». Fin qui il discorso che il presidente dei galletti rivolge al popolo biancorosso. E l’emozione è ancora tangibile quando scende nella zona mista del San Nicola. «Mi tremavano le gambe», confida Luigi De Laurentiis. «Vedere la coreografia della curva Nord e così tanta gente accorsa ad abbracciare la squadra è stata un’emozione incredibile. Se dovessi descriverla con un titolo di un film, direi “Bohemian Rhapsody”: mi sono sentito un po’ come Freddie Mercury a Wembley. Non ho dubbi: dopo una giornata del genere, sono ancora più barese». Inevitabile poi tracciare le linee di un futuro che potrà essere programmato con maggiore calma. «Adesso chiudiamo la stagione sportiva nel migliore dei modi, pensando anche alla poule scudetto nella quale vogliamo competere per il massimo obiettivo. Nel frattempo, cominceremo le riunioni per definire le priorità. Tra le quali, spicca la necessità di rafforzare il Bari innanzitutto come azienda inserendo figure professionali che implementino determinati asset. Quest’anno abbiamo posto le basi, ma per essere competitivi e ambiziosi dobbiamo offrire un numero ancora maggiore di servizi». Le riserve sul futuro dell’allenatore Cornacchini saranno sciolte a breve. Nel frattempo, De Laurentiis ne elogia l’operato. «Il mister è stato coraggioso e tenace. Ha lottato duro su ogni campo, contro squadre sempre pronte a giocare contro di noi la gara della vita». Il presidente del Bari, peraltro, ieri è stato accompagnato sia dal dirigente del Napoli Giuseppe Pompilio, sia dal manager di Filmauro, Andrea Chiavelli.
La promessa di De Laurentiis

"Avere 20mila spettatori in serie D è un'immagine unica"
Lunedì 29 Aprile 2019, 10:03