«Auguri campione»: striscione e torte per i 40 anni di Ciccio Brienza, capitano del Bari. Questa è stata l’accoglienza riservata oggi all’antistadio del San Nicola per il calciatore simbolo del club. I tifosi che seguono abitualmente gli allenamenti della squadra hanno festeggiato il proprio beniamino con una torta su cui era scritto «40 Auguri capitano». Brienza, a Bari dal 2016, ha collezionato in biancorosso tra serie B e serie D 79 presenze e 11 reti (2 in questa stagione).
«Ringrazio tutti, non mi aspettavo una accoglienza per i miei primi 40 anni. Sono orgoglioso: sono entrato nel cuore dei tifosi. Continuo a fare quello che mi piace, il calciatore. Mi alleno, sorrido, mi diverto e sto a contatto con i giovani. Farlo a 40 anni non è da tutti": così il capitano del Bari Ciccio Brienza ha commentato la festa a sorpresa organizzata dai tifosi all’antistadio per il suo compleanno prima dell’allenamento.
«Mi sento bene, nel pieno delle forze - ha aggiunto - riesco a dare il mio contributo e ad allenarmi con sacrificio. Giocherò anche l’anno prossimo? Sto meglio che in passato. Lavoro con continuità: il mio Gps dà valori importanti...Sono sempre andato avanti con passione, senza fare calcoli. La mia stagione migliore? Quando sono andato nel 2004 con il Palermo in Nazionale».
«Il rigore contro il Castrovillari? Avevo la palla per calciarlo ma Simeri mi ha chiesto di tirarlo, se la sentiva. Non è un problema. Dopo è andata bene perché abbiamo vinto la partita», ha spiegato in merito al rigore calciato fuori da Simeri contro i calabresi al San Nicola.