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Attentato a Manchester
bilancio sale a 22 morti

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Manchester, esplosioni al concertodi Ariana Grande. "Morti e feriti"

Martedì 23 Maggio 2017, 01:26

10:37

Almeno 22 morti e 59 feriti: è questo il bilancio - ancora provvisorio poiché si parla anche di dispersi - dell’attacco kamikaze di ieri sera alla Manchester Arena, realizzato durate un concerto della cantante americana Ariana Grande gremito di giovani e giovanissimi: per provocare il maggior grado di distruzione, l’ordigno esplosivo era imbottito di chiodi e tra le vittime ci sono anche bambini.

Oggi sventolano bandiere a mezz'asta non solo a Downing Street ma anche a Bruxelles, dove il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker si è unito al dolore dei britannici offrendo su Twitter le sue «più profonde condoglianze» al governo e al popolo britannico.

L’attacco, il principale per numero di morti dall’insediamento della premier Theresa May a Downing Street, è stato compiuto da un uomo che «è morto sulla scena dopo aver attivato l’esplosivo», ha detto il capo della polizia di Manchester Ian Hopkins, aggiungendo che ora si sta cercando di capire se l’uomo abbia agito da solo o meno.
May ha diffuso nella notte un messaggio di cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime, sottolineando che l'episodio viene indagato come «un orrendo attacco terroristico», riferisce Downing Street. E’ stato un «atto malvagio» che ha preso di mira i bambini, ha commentato il nuovo sindaco di Greater Manchester, il laburista Andy Burnham.

E in queste ore il terrore si estende anche a Londra, dove la polizia ha evacuato la stazione degli autobus di Victoria a causa di un pacco sospetto. Le autorità hanno chiuso al traffico le strade in questa zona del centro della capitale, inclusa la Buckingham Palace Road

Tutto è avvenuto verso le 22:30 di ieri sera ora locale, subito dopo la fine di un concerto di Ariana Grande - pop star americana 24enne, rimasta illesa e che in un tweet si è detta "distrutta" - quando un boato ha scatenato il panico fra gli spettatori. La struttura, la più grande arena indoor d’Europa, con una capienza di oltre 21.000 posti, era affollata soprattutto di giovani e giovanissimi. In un primo momento si è parlato di due o più deflagrazioni, poi ne è stata confermata una sola, individuata nella zona del foyer, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall’area degli spalti. Immagini registrate da testimoni oculari hanno mostrato scene di terrore, con urla seguite dal fuggi fuggi generale. Mentre la polizia accorreva in forze e così pure i mezzi di soccorso.

Pochi minuti dopo le notizie iniziali, la Greater Manchester Police ha diffuso un primo messaggio, invitando la gente a stare lontano dalla zona. Intanto la stazione della metropolitana di Victoria, la più vicina all’arena, veniva chiusa, con l'interruzione del servizio di trasporto. Diverse persone reduci dal concerto hanno raccontato di aver visto fumo e di aver avvertito un odore acre, di esplosivo. E reparti di artificieri sono in effetti arrivati rapidamente sul posto, per condurre almeno un paio di detonazioni controllate di oggetti sospetti. L'indagine, stando alla Bbc, è stata affidata alla North West Counter Terrorism Unit. Ma rinforzi dell’antiterrorismo di Scotland Yard sono stati inviati da Londra già nella notte.

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