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Assenteismo all'ex Provincia
chiuse indagini per 12: truffa

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Assenteismo all'ex Provinciachiuse indagini per 12: truffa

Il provolone dato all'ex capo del personale

Nel 2013 le telecamere di Fabio e Mingo incastrarono i dipendenti dell'ente barese che se ne andavano a spasso

Lunedì 14 Novembre 2016, 15:01

La Procura della Repubblica di Bari ha concluso le indagini - dirette dal PM dr. Carmelo Rizzo -, condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria di Bari, su un grave fenomeno di assenteismo, emettendo gli avvisi di conclusione indagini nei confronti di n. 12 dipendenti pubblici della ex Provincia di Bari.

L’attività investigativa, delegata alla Guardia di Finanza di Bari, derivata da un servizio televisivo andato in onda nel gennaio 2013 nell’ambito della nota trasmissione "Striscia la notizia", ha mirato ad accertare le eventuali responsabilità di alcuni dipendenti dell’allora Provincia di Bari ripresi mentre registravano le loro presenze con badge elettronico e poi si allontanavano dall’ufficio.

Il fatto esplose a gennaio 2013 con l'incursione di Fabio e Mingo nella sede della Provincia per la consegna del noto "provolone" al dirigente del personale dell'epoca (estranea ovviamente all'indagine). Grazie alle telecamere nascoste installate dal tg satirico, furono ricostruiti i movimenti di una dozzina di dipendenti sospetti: chi andava al bar più lontano (pur essendocene uno all’interno del Palazzo di via Spalato), chi se ne andava a passeggio a piedi per le vie della città, addirittura chi raggiungeva un centro scommesse per giocare la schedina o il Superenalotto, o chi si rimetteva alla guida della sua auto forse per trovare un parcheggio alla sua auto (e non sarebbe comunque regolare). Pochi, comunque, quelli che tornavano alla base.

Nell'immediatezza dello scandalo, la Provincia avviò procedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti incriminati da cui sarebbero derivate sanzioni. Nel frattempo partì anche un rapporto informativo alla procura: i riscontri investigativi eseguiti dagli specialisti del Gruppo Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria hanno così permesso di identificare compiutamente n. 12 dipendenti pubblici quali responsabili dei reati di truffa aggravata, in relazione alle false attestazioni di presenza punite dall'art. 55-quinquies del D.lgs n. 165/2001 (normativa di base sui dipendenti della pubblica amministrazione).

Nei giorni scorsi il tribunale di Taranto ha condannato un falso dentista: anche in quella circostanza il caso fu smascherato dalle telecamere di Striscia la Notizia e dal duo Fabio e Mingo.

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