BARI - Il Capo d’Otranto, come porta d’ Oriente e corridoio migratorio di specie protette, rappresenta - secondo gli esperti - un importante contenitore di biodiversità, da qui nasce l’organizzazione di un Campo Studio dal 21 marzo al 30 aprile, sulla migrazione primaverile dell’avifauna. L’evento, che vedrà come protagonista il Parco Naturale Regionale «Costa Otranto Santa Maria di Leuca - Bosco di Tricase», è a cura delle associazioni Centro Studi de Romita (CSdR) e Or.Me - Ornitologia in Puglia.
Il Campo Studio nel Capo d’Otranto prevede una serie di attività che spaziano dall’osservazione nelle ore diurne degli uccelli in migrazione, a lezioni in aula dove studenti ed esperti si confronteranno su varie tematiche, sino al concorso fotografico 'Micro Macrò indetto dal Centro di educazione ambientale «Terre di Enea» sulla biodiversità. Durante tale periodo contribuiranno a implementare le conoscenze sull'avifauna numerosi ornitologi, provenienti da tutta Italia.