BARI - «Stiamo verificando perché c'è un problema di interferenza molto grave tra quel decreto e diversi parchi eolici che sono stati considerati dal governo strategici. Quindi il governo ci deve dire se quelle aree sono destinate alla prospezione, quindi alla ricerca di nuovi pozzi e giacimenti, oppure se bisogna fare i parchi eolici».
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di commentare lo sblocco delle trivellazioni deciso dal governo.
«Noi, nella confusione che si è determinata tra il passaggio dal governo Draghi al governo Meloni - ha aggiunto - intendiamo innanzitutto sapere qual è la priorità. Tenendo conto che anche se noi dovessimo estrarre tutto il petrolio disponibile nell’Adriatico, per esempio, avremmo la possibilità di soddisfare, tra molti anni, non più del cinque-sei per cento del fabbisogno nazionale, con danni sia all’energia alternativa, ai parchi eolici, sia al fondale marino molto gravi. Non so se il gioco vale la candela. Se il governo vuole confrontarsi con noi che conosciamo bene la dotazione siamo a disposizione».