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Ilva, Emiliano: «Rimane immunità penale per chi avvelena bambini»

 
Redazione online

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La misura del precedente governo non è stata revocata da Lega e M5S

Giovedì 27 Settembre 2018, 13:05

Sull'Ilva il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, evidenzia di essere preoccupato perché «è stato del tutto trascurato il piano ambientale» e perché «per ora chi dovesse avvelenare» i «bambini» di Taranto «ha addirittura l’immunità penale», una misura del precedente governo che l’esecutivo a guida M5s-Lega «non ha revocato». Emiliano lo ha detto intervenendo a Rainews24.
Per il presidente della Regione l’immunità penale «è un aiuto di Stato mascherato: perché - ha spiegato - le altre acciaierie europee non hanno lo stesso tipo di copertura penale che è dato dall’immunità». Emiliano ha ricordato che l’attuale governo «non ha revocato i 12 decreti del Pd: sono ancora lì». Quanto al processo di decarbonizzazione della fabbrica, Emiliano ha detto che al momento «non c'è», anche «se il ministro per l’Ambiente ha lanciato questa idea» e «adesso bisogna fare il tavolo con l'azienda che si è presa la fabbrica e ora deve garantire la salute». Su questi temi, ha sottolineato, «io ho fatto la battaglia con il mio governo, figuriamoci se mi tiro indietro con un governo rispetto al quale sono all’opposizione. Mi interessa molto di più questa battaglia del congresso del Pd».

Emiliano ha ricordato che sul «piano ambientale si era aperto uno scontro formidabile tra la Regione Puglia e Calenda» che «temeva di perdere l’acquirente ArcelorMittal e non voleva parlare della salute dei bambini di Taranto, della decarbonizzazione della fabbrica».
«E qui - ha rilevato - c'è stato uno scontro che ha perfino interessato i rapporti umani, perché quando qualcuno non tutela la salute dei miei concittadini, e mi rendo conto che forse sono anomalo in questo, io rompo i rapporti di fiducia con le persone». Sul fronte occupazionale, per Emiliano, al momento la questione si è chiusa «in maniera sufficiente, e devo dire che il referendum degli operai lo ha confermato: il piano del precedente governo Pd aveva quattromila esuberi, questo è un piano sostanzialmente senza esuberi anche se ci sono ancora delle discussioni in merito».

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