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Nichi Vendola, d'ora in poi il figlio Tobia avrà anche il suo cognome

 
Redazione online

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Il tribunale di Roma gli ha riconosciuto l'adottabilità

Martedì 04 Dicembre 2018, 16:54

«Tobia è sempre stato mio figlio, ma il tribunale di Roma mi ha riconosciuto l'adottabilità e quindi da ora in poi porterà anche il mio cognome», spiega raggiante, in un'intervista esclusiva al settimanale Chi, Nichi Vendola, che tre anni fa scelse di avere un figlio insieme al suo compagno Ed Testa mediante la gestazione per altri in California. «Per me e il mio compagno è innanzitutto una grande gioia. Poi, certo, è anche una battaglia vinta. Le polemiche sono state frutto di ignoranza, di superficialità, di volgarità. Viviamo nell’epoca degli odiatori seriali. Che cosa diremo a Tobia quando sarà grande? In realtà lui conosce sia la donna che ci ha donato l’ovulo sia la donna che lo ha portato in grembo. Ci scambiamo foto, video e telefonate. Mio figlio saprà tutta la verità su come è venuto al mondo».

E l'ex governatore della Puglia racconta riguardo all'infarto che lo 'ha colpito poco tempo fa': «In un soffio la morte può invadere la tua casa. Per fortuna posso raccontarlo! Da questo episodio ho imparato a darmi tempo, a non correre, a governare con più saggezza le mie emozioni. Tobia? Pensava fossi in viaggio, ma si è spaventato ugualmente e quando sono tornato a casa dall'ospedale non smetteva più di baciarmi. Ma lui è sempre stato la mia priorità a prescindere da questo». 

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