Sabato 06 Settembre 2025 | 14:25

Andy James a Bari tra jazz e flamenco: un «matrimonio» tra suono e ritmo

 
ALESSANDRO SALVATORE

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ALESSANDRO SALVATORE

Andy James a Bari tra jazz e flamenco: un «matrimonio» tra suono e ritmo

Alle 21 al Teatro Forma di Bari in un concerto che promette di appagare i palati fini della musica

Sabato 03 Maggio 2025, 15:56

16:00

Prima di sbarcare negli Stati Uniti e cantare sul pentagramma dello standard jazz, Andy James era un asso del flamenco, famoso in Spagna e nell’Europa intera, arrivando a destreggiarsi sugli «oceani» sonori di Paco De Lucia e Antonio Canales. Da questa sua doppia attitudine è nata l’integrazione di voce del jazz-flamenco che affonda le proprie origini in Australia, prima di attraversare la terra, sospinta del suo estro artistico. Un viaggio che si perpetua, tanto da spingere la 52enne di Melbourne a sorpassare in tour l’Atlantico ed approdare domani sera alle 21 al Teatro Forma di Bari in un concerto che promette di appagare i palati fini della musica.

In occasione di questo live in cui James presenterà il suo ottavo e ultimo album in studio «Happy People», pubblicato il 7 marzo scorso, che presenta le contaminazioni di grandi musicisti del jazz latino-americano (da James Genus a John Beasley, da Alexa Acuña a Marcus Gilmore), e che è stato registrato in diverse parti del mondo, come New York, Roma, Siviglia e Las Vegas, città adottiva di James e del marito Piero Pata, produttore e coautore del disco e con il quale ha co-fondato l’etichetta Le Coq Records. «È stato un piacere immenso condividere finalmente la mia storia di vita flamenca con il pubblico jazz, attraverso queste composizioni originali in stile flamenco jazz - commenta Andy James-. Il viaggio è stato incredibile, pieno di ritmi che portano con sé un significato profondo. Con l’apporto fondamentale sia produttivo che autorale di Piero Pata, nonché quello di Jon Cowherd, impegnato anche negli arrangiamenti, siamo riusciti a catturare la vera essenza di questa storia che sento molto vicina». Nello scenario della tappa barese, inserita nella rassegna Jazzset e coprodotta da Le Coq Records e l’associazione Cafè 1799 a cura di Giuseppe Netti, James è accompagnata da straordinari musicisti jazz e flamenco come Jon Cowherd (pianoforte), Mino Cinelu (percussioni, noto per la sua collaborazione con il geniale Miles Davis, Harbie hanckck e Whather Report), Chico Pinheiro (chitarra), Canito (chitarra flamenca), Rick Margitza (sax tenore), Orlando Le Fleming (contrabbasso), Marc Miralta (batteria e percussioni) e l’ospite speciale Frank Gambale (chitarra), già membro della Chick Corea Elektric Band, pioniere della tecnica sweep picking e vincitore di un Grammy Award, considerato uno degli innovatori più influenti della chitarra jazz-fusion contemporanea.

Happy People, ottavo lavoro discografico di James giunto sette anni dopo la sua opera prima Caravan, esplora gli alti e bassi dell’amore, fondendo le due anime dell’artista australiano-americana: il jazz e il flamenco. Due mondi apparentemente contrapposti, dai quali James tira fuori la rispettiva profonda anima classica. Pulsioni che affondano nel sudore di movimenti e canti. In un solo afflato poetico.

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