SAN SEVERO - La comunità si è stretta attorno a Raffaele Vassallo per la raccolta simbolica dell'uva nel vigneto vandalizzato. Una risposta contro la violenza e l'intimidazione. Nei giorni scorsi, come si ricorderà, la città ha assistito a una mobilitazione di amministratori comunali, associazioni e cittadini, scesi in campo per sostenere l'agricoltore Raffaele Vassallo, a cui ignoti avevano danneggiato il vigneto. Pertanto giovedì mattina il sindaco Lydia Colangelo, insieme ad assessori, consiglieri comunali, padre Andrea Tirelli in rappresentanza della Diocesi, e alcuni membri dell'associazione "Libera", si è recata nel terreno di Vassallo per un gesto di solidarietà concreto: la raccolta dell'uva dai filari danneggiati. Un momento che ha visto la partecipazione attiva di decine di cittadini, uniti dalla volontà di non cedere alla paura e di dimostrare che la comunità è più forte di qualsiasi atto intimidatorio.
"La comunità di San Severo è riuscita a trasformare oggi un evento brutto e vile in una giornata di solidarietà," ha dichiarato il sindaco Colangelo. "Siamo venuti qui, sul terreno di Raffaele, per aiutare lui e la sua famiglia a raccogliere l'uva. Siamo vicini a tutti i cittadini che subiscono reati, che sono vittime di atti vili e codardi”. Il sindaco ha inoltre espresso la propria gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa, sottolineando l'importanza di non abbassare la testa di fronte alla viltà, ma di reagire con unità e solidarietà. "Ringrazio l'amministrazione comunale, i consiglieri comunali e gli assessori che oggi sono venuti qui a raccogliere l'uva. Ringrazio le forze dell'ordine per il lavoro d'indagine che stanno conducendo, la Diocesi, rappresentata da padre Andrea Tirelli, che oggi ha voluto essere qui presente e solidale".
La presenza dell'associazione Libera, da anni in prima linea nella lotta contro le mafie e la criminalità organizzata, ha aggiunto un ulteriore valore simbolico alla giornata. "Le associazioni, l'associazione Libera e tutti i cittadini di buona volontà non abbassano la testa davanti a tanta viltà, ma la rialzano e dimostrano unione e solidarietà” ha concluso il sindaco. Secondo gli amministratori municipali, inoltre, la giornata di solidarietà rappresenta non solo un momento di condivisione e supporto per la famiglia Vassallo, ma anche un chiaro messaggio a chiunque tenti di seminare paura e divisione: la comunità di San Severo è pronta a difendere con forza i valori di giustizia e legalità, rispondendo con coraggio e determinazione a ogni forma d'intimidazione.