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Avvocata morì in un incidente stradale a Foggia: 23enne condannato a 5 anni

 
Redazione online

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tribunale di Foggia

Il tribunale di Foggia

Il processo a carico del giovane di Carapelle si è svolto con rito abbreviato

Lunedì 08 Gennaio 2024, 17:52

18:10

FOGGIA - E’ stato condannato a 5 anni e due mesi di reclusione il 23enne Francesco Cannone, di Carapelle, nel Foggiano, accusato di omicidio stradale aggravato e falsità ideologica per aver provocato la morte di Camilla Di Pumpo, di 25 anni. L’avvocatessa morì il 26 gennaio del 2022 per le ferite riportate nello scontro tra la sua Fiat Panda e l’Audi guidata da Cannone, avvenuto tra via Matteotti e via Urbano, in pieno centro cittadino a Foggia.

Quattro gli imputati: Francesco Pio Cannone, accusato omicidio stradale e, assieme al padre Michele, di 52 anni, di concorso in falsità ideologica; e altri due giovani di Carapelle che sono invece accusati di favoreggiamento e concorso in falsità ideologica. Per loro tre il processo sarà celebrato con rito ordinario.

Il processo a carico del giovane di Carapelle si è svolto con rito abbreviato: il gup di Foggia ha riconosciuto, su richiesta sia del pm Roberto Galli sia dei legali della famiglia della vittima (gli avvocati Michele Curtotti, Michele Vaira e Antonio Pedarra) due aggravanti relative alla fuga dopo l’incidente e al falso per aver indotto in errore i pubblici ufficiali che stavano identificando il conducente dell’Audi. L’imputato è stato anche condannato al pagamento di una provvisionale di 80mila euro ciascuno ad entrambi i genitori della vittima e di 50mila euro al fratello. Il legale dell’imputato, l’avvocato Michele Sodrio, ha annunciato appello. «Nulla - ha commentato l'avvocato Michele Curtotti, uno dei legali della famiglia della vittima - restituirà Camilla ai suoi cari. Ma la sentenza ha accertato la verità dei fatti».

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