FOGGIA - Due ore di sciopero lunedì a fine turno in tutto il settore eolico e la richiesta dell’apertura di un tavolo di confronto in Prefettura. Dopo la morte di ieri di un operaio metalmeccanico, precipitato al suolo durante lavori di manutenzione di una pala eolica nel Foggiano, in una nota congiunta Roberto D’Andrea, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del settore eolico, e Marco Potenza, segretario generale Fiom-Cgil di Foggia annunciano alcune iniziative di protesta.
«Una tragedia - affermano - la cui responsabilità è nel modello produttivo di un settore in cui operano aziende senza scrupoli e regole, senza controlli pubblici e in cui vige il massimo ribasso». «Proprio in queste settimane - proseguono - siamo stati costretti a sollecitare più volte alla multinazionale che gestisce i parchi eolici di diverse regioni del Mezzogiorno, un incontro sindacale e la fornitura dell’elenco delle ditte in appalto come previsto dal contratto nazionale».
Secondo la Fiom entrambe le richieste «sono state disattese dalla Siemens Gamesa, che non rispetta il Ccnl e mette in atto comportamenti antisindacali». I sindacati chiedono «un incontro alla Prefettura e all’Ispettorato del lavoro, perché è inammissibile che queste multinazionali straniere operino, tanto più in un momento in cui il ricorso alle energie rinnovabili dovrà necessariamente crescere, generando abusi e irregolarità a scapito dei lavoratori del settore». «Che nessuno pensi - concludono D’Andrea e Potenza - che la transizione ecologica ed energetica in questo Paese, sempre più urgente, si possa raggiungere in spregio alla vita, ai diritti e alle condizioni dei lavoratori del settore».
Fiom-Cgil dichiara dunque due ore di sciopero «con la partecipazione all’assemblea provinciale unitaria sulla salute e sicurezza che si terrà all’Auditorium Formedil di Foggia».