FOGGIA - Per un prestito di 40mila euro chiedeva interessi superiori al 180% all’anno. Per questo un uomo di Cerignola (Foggia) è stato arrestato dalla Guardia di finanza, su ordinanza del gip, con le accuse di usura ed estorsione. La vittima, un imprenditore agricolo che aveva chiesto un aiuto economico nel 2018, si è ritrovata a dover restituire 140mila euro. Secondo quanto ricostruito dalla Gdf, l'imprenditore sarebbe stato più volte minacciato di morte. I finanzieri hanno documentato più incontri tra l’indagato e la vittima durante i quali veniva consegnato al presunto usuraio denaro in contanti. A volte le somme venivano anche pagate attraverso ricariche Postepay intestate a terze persone. E in una circostanza l’arrestato avrebbe richiesto l’emissione di un bonifico bancario in favore di una ditta della provincia di Foggia a fronte di false fatturazioni per l’acquisto di materiale elettrico.

La vittima era un imprenditore agricolo che aveva chiesto un aiuto economico nel 2018
Venerdì 29 Aprile 2022, 13:41