FOGGIA Caso-trasportatori: i primi cittadini Francesco Bonito (Cerignola), Giuseppe Pitta (Lucera), Gianni Rotice (Manfredonia) e Francesco Miglio (San Severo) scrivono al ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini e manifesteranno con i lavoratori il 10 marzo a Roma. «Abbiamo chiesto al Ministero dei Trasporti - scrivono i sindaci della Capitanata - di aprire un tavolo di discussione per risolvere in tempi ragionevoli le criticità del settore che hanno spinto, soprattutto nella nostra provincia, centinaia di autotrasportatori a spegnere i motori dei loro mezzi in segno di protesta». Con una missiva inviata al Ministero ieri mattina, i sindaci di Cerignola, Lucera, Manfredonia e San Severo hanno richiesto «l’apertura di un tavolo di discussione e risoluzione delle problematiche» del comparto trasporti.
«Il nostro territorio provinciale - si legge nella lettera inviata a Giovannini - è stato interessato da numerose iniziative di protesta che hanno visto gli autotrasportatori mobilitarsi fino a fermare, per svariati giorni, i loro automezzi poiché non più in grado di sostenere gli irragionevoli costi». Il 23 febbraio i lavoratori mobilitatisi per il caro carburante hanno sottoscritto un documento, di concerto con i primi cittadini dei maggiori centri della Capitanata, al fine di ribadire le urgenze del settore. «Gli autotrasportatori - evidenziano nella lettera i sindaci - ci hanno comunicato che terranno un pacifico presidio di protesta a partire dalla mattina del 10 marzo, a Roma, al quale non si potrà far mancare la presenza delle autorità. Pertanto - concludono Bonito, Pitta, Rotice e Miglio - chiediamo che una rappresentanza degli autotrasportatori e dei sindaci possa essere ricevuta presso il Ministero per esporre direttamente le problematiche del comparto attivando immediate e proficue soluzioni».