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Agricoltore foggiano perde i suoi terreni, truffato dal suo avvocato

 
Redazione online

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Il legale del 38enne di Stornara si sarebbe appropriato della somma di quasi 65mila euro anziché versarla come rate di affitto ad Ismea

Giovedì 24 Febbraio 2022, 20:05

STORNARA - «Mi stanno togliendo i terreni a causa della truffa che ho subito dal mio avvocato». E’ quanto denuncia un 38enne agricoltore di Stornara (Foggia) protagonista di una presunta truffa compiuta dal suo avvocato che si sarebbe appropriato della somma di quasi 65mila euro anziché versarla come rate di affitto ad Ismea, Istituto di promozione dell’attività agricola dei giovani. A raccontare la vicenda è la stessa vittima tramite Michele Sodrio, suo attuale legale difensore. Quest’ultimo fa sapere di aver presentato una denuncia/querela alla Procura della Repubblica di Foggia.

Stando a quanto riferito da Sodrio, il 38enne «era convinto di versare l'affitto tramite il suo difensore, ma questi dal 2016 ad oggi ha intascato le somme senza mai versarle ad Ismea». Secondo Sodrio, ci sarebbero «altre gravi circostanze denunciate dal giovane agricoltore che riguardano la presunta falsificazione da parte del professionista di atti e documenti con l’intestazione del Tribunale di Foggia, con lo scopo di far credere al malcapitato cliente che era in corso una procedura di appianamento del debito presso l’autorità giudiziaria (cosiddetta procedura di gestione della crisi d’impresa)».

La beffa finale - si apprende - per l’agricoltore di Stornara è arrivata qualche giorno fa, quando ha ricevuto notifica dell’ordine di sfratto dai terreni da parte di Ismea, che reclama un debito enorme proprio perché non avrebbe mai ricevuto alcun pagamento a nome del 38enne. «Sono disperato e scioccato - dice l’agricoltore - mai mi sarei aspettato di essere truffato in questo modo atroce proprio dal mio avvocato. Ho tirato fuori tanti soldi in questi anni e adesso mi vogliono anche togliere i terreni, ma io qui ho dato la mia vita, la mia famiglia è fatta da generazioni di agricoltori, chiedo aiuto disperatamente alle autorità perché voglio solo continuare a fare il mio lavoro e avere giustizia».

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