Lunedì 08 Settembre 2025 | 18:26

Manfredonia, bar, pub, locali e ristoranti chiuderanno entro mezzanotte

 
Michele Apollonio

Reporter:

Michele Apollonio

Manfredonia, bar, pub, locali e ristoranti chiuderanno entro mezzanotte

L’ordinanza dopo gli assembramenti, ma i gestori sono furiosi. L’hanno firmata i tre commissari prefettizi che governano in città dopo lo scioglimento per mafia

Venerdì 29 Maggio 2020, 11:50

FOGGIA - Chiusura dalla mezzanotte alle 5 per bar, pub, chioschi, ristoranti e pizzerie di Manfredonia. Lo dispone una ordinanza emessa dalla commissione straordinaria al Comune: l’orario di chiusura entro mezzanotte resterà in vigore sino al prossimo 30 giugno.

L’ordinanza richiamati tutti i decreti, tutte le ordinanze, linee guida e qualsiasi altro documento emessi dal 31 gennaio a oggi fino all’ordinanza del presidente della Regione Puglia del 17 maggio, prende atto che «da quando è stata consentita la riapertura delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, e soprattutto nel fine settimana, si sono registrati notevoli afflussi di avventori presso tali attività durante le ore serali e notturne, tali da compromettere il rispetto delle citate misure di contrasto alla diffusione del contagio».

C’è quindi la «necessità di contemperare l’esigenza di una ripresa delle attività economiche colpite dalle conseguenze dell’emergenza con l’interesse primario di salvaguardare la salute pubblica, mediante l’applicazione di misure idonee ad evitare occasioni di contagio, assembramenti di persone, e a garantire le condizioni di sicurezza per ridurre al minimo il rischio di contagio».

Le misure adottate sembrano quindi una risposta restrittiva ai comportamenti non proprio cautelativi per sé e per gli altri, mantenuti da una folla di persone che specie sabato e domenica scorsa si sono riversati in strada manco fosse la festa grande della Madonna. «Il provvedimento della commissione prefettizia colpisce noi gestori di bar, ristoranti, pub, chioschi» protesta un gestore che preferisce mantenere l’anonimato «dopo che già abbiamo dovuto adeguarci alle normative anti covid sacrificando buona parte della nostra offerta commerciale. Però questo provvedimento non interviene su quella gente che nulla affatto responsabile si abbandona ad assembramenti anche notturni».

Le riaperture concesse a gran parte dell’apparato commerciale ed economico, hanno probabilmente ingenerato la convinzione che ormai il peggio è passato. Ma così non è, come del resto continuano a rimarcare virologi e amministratori pubblici: un atteggiamento di responsabile precauzione, non dovrebbe mancare. Così come avvenuto per il mercatino rionale di Santa Restituta e per lo stesso mercato settimanale «Scaloria», che sono stati ridotti nei ranghi per il rispetto delle distanze; e nei quali gli avventori hanno mantenuto un comportamento composto e ordinato attenendosi alle indicazioni predisposte (entrate e uscite preordinate, corridoi di passaggio, tempi di sosta e via dicendo) sotto lo sguardo vigile della Polizia municipale che ha impiegato tutto il personale (alquanto esiguo) disponibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)