La Puglia a grandi passi verso il Premio Strega. L’edizione 2024 del premio letterario più prestigioso d’Italia parla già pugliese, infatti tra i primi dieci libri proposti dagli Amici della Domenica e annunciati ieri dall’organizzazione del Premio, vi sono ben due autori e una casa editrice di Puglia.
Cose che non si raccontano, il toccante romanzo firmato dalla scrittrice barese Antonella Lattanzi e pubblicato da Einaudi, è stato proposto dalla scrittrice napoletana Valeria Parrella. La motivazione, tra le altre cose, recita: «Credo che l’anno trascorso sia stato ricco di bei libri, eppure io non ho dubbi, per una volta, su quello che secondo me ha meglio rappresentato la nostra letteratura ed è il romanzo di Antonella Lattanzi». L’autrice commenta: «Sono davvero molto emozionata di essere nelle proposte dello Strega con un libro a cui tengo così tanto, e molto onorata di essere presentata da Valeria Parrella.»
Guadagna una candidatura, fresco di stampa per i tipi di Bompiani, La ragazza eterna, il nuovo romanzo dello scrittore barese Andrea Piva, alla sua terza prova letteraria. Il libro è stato presentato dallo scrittore barese Nicola Lagioia, che a sua volta vinse il Premio nel 2015 con La ferocia (Einaudi) e che motiva così la sua scelta: «Era da tempo che non leggevo un romanzo capace di raccontare così bene la nostra epoca.» Non sta in sé dalla gioia, Piva, che dice: «Sono felice. Non mi faccio illusioni di andare chissà quanto in fondo, anche perché non dipende da me, ma sono contentissimo di partecipare per la prima volta al premio, e sono ancora più contento di arrivarci col mio libro più maturo. Tra l’altro sono stato presentato con entusiasmo da uno dei nostri maggiori scrittori; insomma, penso di avere carte buone in mano, ma vanno viste anche quelle degli altri. C’è tanta ottima letteratura in Italia.»
Infine, una casa editrice barese, Progedit, entra in questa prima decina di proposte con il romanzo Nella casa accanto, firmato dalla scrittrice Angela Giannitrapani, che vive a Milano. A proporre il libro - la storia di tre generazioni a confronto, una mamma, una figlia e una nipote -, è stato l’autore lucano naturalizzato barese Raffaele Nigro che fu candidato allo Strega nel 2022 con il suo Il cuoco dell’imperatore (La Nave di Teseo), e prima ancora finalista nel 1997 con Adriatico (Giunti). Nigro, tra l’altro, scrive: «Emerge dalla storia origliata attraverso i muri confinanti il conflitto tra generazioni ed epoche storicamente diverse». Contento per il bel traguardo l’editore di Progedit, Gino Dato, che commenta: «È un giorno molto felice questo per noi».
Nella prossima settimana verranno annunciati gli altri dieci titoli proposti dagli Amici della Domenica (che hanno tempo fino al 29 febbraio per avanzare le loro candidature) e, incrociando le dita, anche in quella rosa dovrebbero esserci autori e case editrici Made in Puglia. In attesa della finalissima del Premio, in programma a luglio nel Ninfeo di Villa Giulia a Roma, dove, solo due anni fa a vincere fu proprio un pugliese, lo scrittore originario di Martina Franca, Mario Desiati, con il suo Spatriati (Einaudi).