ROMA – Ada d’Adamo vince il Premio Strega 2023 con 185 voti per il suo memoir “Come D’Aria” (Elliot). «Inaspettato ma meritato», queste le parole del marito Alfredo Favi della scrittrice scomparsa due giorni dopo essere entrata nella "dozzina" dei finalisti del premio. E' stato proprio il marito a ritirare il premio della finale della 77esima edizione del Premio Strega, ospitata nel Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma.
Nella serata condotta per il terzo anno consecutivo da Geppi Cucciari, trasmessa in diretta tv su Rai3, è stata sfida all’ultimo voto tra il memoir di Ada d’Adamo e il romanzo di Rosella Postorino dal titolo “Mi limitavo ad amare te” (Feltrinelli). E' stata una edizione che sarà ricordata per vari motivi, il primo dei quali ha visto ben quattro donne nella cinquina finalista. A vincere poi, è stato un lavoro di una piccola casa editrice, che ha superato i colossi del settore. La Elliot ha fin da subito creduto nel lavoro di D'Adamo, dopo che era stato rifiutato da altre dieci case editrici. Un libro in cui D'Adamo parla della sua vita, quella di una madre che racconta alla figlia disabile la scoperta della malattia.
A presiedere il seggio è stato il pugliese Mario Desiati, vincitore della scorsa edizione. La giuria era composta da 400 Amici della domenica, ai quali si aggiungono 220 voti di studiosi, intellettuali italiani e stranieri e traduttori selezionati da oltre 30 istituti italiani di Cultura all’estero, 20 lettori forti e 20 voti collettivi per un totale di 660 aventi diritto.