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Bari e Omar Sy, quasi amici con il crudo: tra Puglia e Basilicata per un film

 
Michele De Feudis

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Michele De Feudis

Bari e Omar Sy, quasi amici con il crudo: tra Puglia e Basilicata per un film

Il gigante francese ha pranzato in un ristorante del centro murattiano. L'attore è in Basilicata per girare «Pins and Needles», una commedia su alcuni racconti della bibbia

Giovedì 24 Novembre 2022, 14:54

21:47

Omar Sy, Driss di Quasi amici o il fantasmagorico Lupin della serie Netflix, ieri a Bari. Il gigante francese ha pranzato in un raffinato ristorante del centro murattiano a due passi dal Teatro Petruzzelli.

Subito riconosciuto da avventori e ragazzi appassionati delle sue performance come Assane Diop - ladro gentiluomo, si è lasciato immortalare in una miriade di selfie. L’attore transalpino è in Basilicata, tra i Sassi di Matera, per girare il film Pins and Needles, diretto da Jeymes Samuel, una commedia che si dipana su alcuni racconti tratti dalla Bibbia.

Nel ristorante barese Omar, accompagnato dall’attore e doppiatore Luca Ward, ha apprezzato gli antipasti tradizionali della gastronomia pugliese, dalle sgagliozze alle mozzarelle, passando per il capocollo di Martina Franca, salvo chiedere un «rinforzino» costituito dai crudi di mare, con ostriche, noci, allievi e gli immancabili scampi rossi locali ben esposti nel plateau royal. Il pranzo è poi proseguito con spaghetti alle vongole e si è chiuso con un grande classico: gli sporcamuss alla crema.

Omar Sy è diventato in questi anni uno degli attori più sorprendenti per la capacità di creare empatia con il pubblico: in Quasi amici ha rappresentato la demolizione di ogni pregiudizio incarnando il badante ex detenuto che restituiva - con trovate eccentriche e lessico solitamente scorretto - gioia e vita ad un aristocratico paraplegico, mentre nella versione Assane-Lupin incarna una rilettura del manga giapponese (liberamente ispirata ai romanzi di Maurice Leblanc) con forti venature anticapitaliste, provando a riscattare l’onore del padre accusato ingiustamente di un furto mai commesso, in un duello senza quartiere con lo spregiudicato tycoon Hubert Pellegrini, icona della finanza senz’anima.

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