BARI - Dalla nascita di Robert De Niro alle morti di Nanni Loy e Fernanda Pivano, dall’invasione di Praga alla resa del Giappone, dall’assassinio di Federico García Lorca alla scoperta dei bronzi di Riace. Fatti e personaggi legati alle ricorrenze della settimana dal 15 al 21 agosto, commentate da Oscar Iarussi, direttore della «Gazzetta del Mezzogiorno» ed editorialista per Il giorno e la Storia, il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni alle 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14 e 20.10 su Rai Storia.
Si comincia domani (15 agosto), giorno in cui, nel 1945 il Giappone annuncia la resa dopo le atomiche su Hiroshima e Nagasaki sganciate dagli Stati Uniti.
Martedì 16, in primo piano, i capolavori conosciuti come «Bronzi di Riace» scoperti nel 1972 nel mar Ionio da un sub dilettante. Perfettamente conservate, alte quasi due metri, probabilmente risalenti alla metà del V secolo a.C., le due statue sono tra le rare testimonianze dell’arte greca classica in bronzo.
Mercoledì 17 agosto il protagonista è Robert De Niro, nato a Little Italy, New York, nel 1943. La sua filmografia è sterminata, da New York, New York a Toro Scatenato, da Taxi Driver a Novecento, da Il Padrino parte II a Il Cacciatore. De Niro ha vinto due Oscar, ricevendo la nomination come miglior attore, altre cinque volte.
Giovedì 18 agosto il ricordo di Iarussi va a Fernanda Pivano, morta del 2009 a Milano. Classe 1917, traduttrice di Edgar Lee Masters e di Ernest Hemingway, fa scoprire agli italiani grandi scrittori nordamericani come Francis Scott Fitzgerald, William Faulkner, Norman Mailer.
Venerdì 19 agosto è l’anniversario dell’assassinio dello scrittore, poeta e drammaturgo spagnolo Federico García Lorca, nel 1936. Scoppiata la guerra civile spagnola e schieratosi apertamente a favore delle forze repubblicane, Garcia Lorca viene ucciso dai falangisti, seguaci di Francisco Franco.
Sabato 20 agosto si torna al 1968 quando i carri armati sovietici invadono Praga. La settimana di Iarussi si chiude domenica 21 agosto nel ricordo di Nanni Loy, scomparso a Fregene nel 1995. Inventore della candid camera, per la televisione dirige nel 1994 il film A che punto è la notte, tratto dal romanzo di Fruttero e Lucentini. Per Radio Uno nel 1981 scrive, insieme a Marco Di Tillo e Annabella Cerliani, il programma Amore vuol dire. Fra i film fa lui diretti, Detenuto in attesa di giudizio e Sistema l’America e torno.