Sabato 06 Settembre 2025 | 22:43

Trionfo del Casarano, dopo 27 anni la serie C è realtà

 
Trionfo del Casarano, dopo 27 anni la serie C è realtà

Il Casarano ha staccato il biglietto per la serie C battendo l’Andria 4-0 in una gara molto combattuta nella quale entrambe le squadre hanno ben figurato

Venerdì 18 Aprile 2025, 16:41

Casarano-f. Andria4-0

CASARANO: Fernandes, Legittimo (st 39’ Rizzo). Dalena (st 30’ Tejo), Malcore (st 35’ Perez), Loiodice, Ferrara (st 25’ Saraniti), Pinto, Morales (st 42’ Cerutti), Logoluso, Barone,Caiazzo. A disp: Ferilli, Opoola, Milicevic, Badde. All: Di Bari.

ANDRIA: Esposito, Cancelli, Fantacci, Bonnin, Risolo, Ercoli(1’ Balba), Likaxhiu, De Rosa, Cipolletta(st 18’ Ferrara) , Babaj (st 18’ Graziano), Tedesco. A disp: Summa, Verna, Da Silva Glad, Rotondi, De Luca, Rafanelli. All: Scaringella.

Arbitro: Lascaro di Matera.

Reti: 41 Caiazzo, st 12’ Morales, st 40’ Perez, 45’ Cerutti.

note: amm: Tedesco, Risolo, Saraniti, Graziano. Ang:11 – 2 per il Casarano. Cielo coperto, terreno in buone condizioni, spettatori 5.000.

CASARANO - Il Casarano ha staccato il biglietto per la serie C battendo l’Andria 4-0 in una gara molto combattuta nella quale entrambe le squadre hanno ben figurato. Certo, l’Andria non aveva la formazione che l’ha distinta sin qui e quindi, quando la fatica ha cominciato a far sentire i suoi morsi, è prevalso il Casarano grazie ad una panchina eccezionale. I sette punti di differenza con la Nocerina hanno consentito di poter gustare la gioia della vittoria con due giornate d’anticipo.

Il primo tempo non ha concesso molte emozioni pur se le due squadre hanno messo in campo una preparazione senza indugi, specialmente l’Andria che s’è avvalso di un bunker logico che ha complicato di molto il gioco rossazzurro. Sta di fatto che i ragazzi di Di Bari non hanno mai rinunciato ad osare. Al 4’ Ferrara supera tre avversari, ma sul tiro è pronto il portiere andriese. Al 21’ Pinto spedisce in area per Malcore ma il portiere vanifica a terra. Il Casarano non riesce a superare il bunker costruito da Scaringella che, peraltro, s’avvale di un pratico gioco maschio. Al 27’ Ferrara ruba palla a centrocampo, concede a Malcore che produce per Loiodice il cui tiro è di poco fuori. Al 35’ Ferrara non riesce a prender palla vicino alla porta perché strattonato. Al 41’ Ferrara imbecca Caiazzo sul filo del fuorigioco che manda un bolide a gonfiare la rete.

Nel secondo tempo al 2’ Ferrara spara a lambire il palo. L’Andria reagisce con improvvisi tentativi che non portano esiti. Al 12’ batti e ribatti con palla vagante e Morales che infila palla in rete dal basso in alto. Al 21’ Ferrara in corsa concede a Pinto che spara sul portiere. Al 33’ Tejo passa a Malcore il cui tiro è vanificato dal portiere con molto mestiere. Al 40’ grandi feste per il neo entrato Perez che si avventa su un calcio piazzato di Loiodice per un’invenzione che porta a tre le segnature. Al 45’ c’è festa anche per Cerutti che aggancia un pallone proveniente da Loiodice per un poker che aapre i festeggiamenti per la vittoria di un campionato disputato alla grande.

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