Domenica 07 Settembre 2025 | 03:51

Lecce, missione salvezza ma calendario in salita

 
Antonio Calò

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Antonio Calò

Lecce, missione salvezza ma calendario in salita

La squadra di Giampaolo chiamata a rialzarsi dopo due sconfitte di seguito

Giovedì 06 Marzo 2025, 14:12

LECCE - Quando mancano undici giornate alla conclusione della serie A, il Lecce ha l’imperativo di ritrovare la brillantezza messa in mostra contro Parma, Bologna e Monza, ma smarrita nelle ultime due gare, disputate contro Udinese e Fiorentina. Nel match contro i friulani ed in quello contro i toscani, con la verve dei giorni migliori, errori arbitrali a parte, Federico Baschirotto e compagni avrebbero potuto ottenere un risultato utile, in quanto gli avversari non sono sembrati irresistibili.

Da qui al termine del torneo, il calendario non è certo favorevole al team allenato da Marco Giampaolo (p. 25), che però può contare su un vantaggio di tre lunghezze rispetto a quella terz’ultima piazza, occupata dall’Empoli (p. 22), che va evitata per restare in massima serie. I salentini sono anche davanti al Parma (p. 23), che li segue a -2. Al contempo, sono appaiati al Cagliari (p. 25, che però è messo meglio nel computo degli scontri diretti) e sono in ritardo di un punto rispetto al Verona (p. 26) e di tre rispetto al Como (p. 28). La zona-rischio dovrebbe terminare qui, in quanto il Genoa, a quota 31, ed il Torino, a 34, sono ad un passo dalla tranquillità.

Si diceva che il calendario del Lecce è tutt’altro che semplice. Si inizierà sabato con la sfida interna con il Milan. I rossoneri sono in crisi nera, ma la loro caratura tecnica è eccelsa.

Quello che si presenterà al «Via del Mare» sarà il «povero Diavolo» visto all’opera per lunghi tratti sino ad oggi o la formazione che è stata capace anche di imprese eclatanti, come quella di andare ad imporsi al Bernabeu, contro il Real Madrid?

Affrontare l’una o l’altra versione del Milan fa una bella differenza ed in quest’ottica l’approccio alla gara dei giallorossi potrebbe rivelarsi determinante nel bene come nel male.

Il venerdì seguente il Lecce sarà di scena a Genova, contro l’undici rossoblù e questa sarà una di quelle partite da non steccare in quanto, sulla carta, considerata la situazione di classifica degli avversari ed il loro spessore, dovrebbe avere un coefficiente di difficoltà meno alto se confrontato con altri incontri.

Archiviata la pausa prevista per gli impegni della nazionale, i giallorossi saranno impegnati per due turni di fila tra le mura amiche, contro Roma e Venezia. Il secondo match è uno scontro diretto che potrebbe avere una importanza-chiave nell’ottica della volata finale. Il primo è assai complicato se si considera che, con Claudio Ranieri in panchina, il complesso capitolino si è rilanciato alla grande, passando dalla zona minata della graduatoria a ridosso della zona-Europa.

La trentaquattresima giornata vedrà il Lecce protagonista sul terreno di una Juventus che sgomita in zona-Champions e che va considerata ancora in lizza per lo scudetto. Una settimana dopo, al «Via del Mare» si presenterà il Como, che in questo momento, classifica alla mano, non può stare sereno, ma che sta dando la netta sensazione di avare ingranato la marcia giusta. Seguiranno due sfide da fare tremare i polsi, a Bergamo, contro l’Atalanta, ed in casa, con il Napoli, due compagini che sono in lotta per il titolo.

Il trentaseiesimo turno coinciderà con il terzo scontro diretto della fase conclusiva, quello con il Verona, ma in campo avverso. La settimana seguente il Lecce ospiterà un Torino che presumibilmente avrà poco da chiedere alla stagione. I granata non faranno di sicuro regali, ma la partita andrà sfruttata a dovere nella speranza che serva a chiudere i giochi ed a brindare alla permanenza matematica. La conclusione del cammino del team salentino, infatti, sarà a Roma, con una Lazio che potrebbe essere ancora in corsa per un posto in Champions o che dovrà blindare la conquista dell’ammissione in Europa League.

Tra le avversarie del Lecce, l’Empoli è quella che dovrà cimentarsi nel maggior numero di faccia a faccia con le dirette rivali: Como, in trasferta, Cagliari, Venezia, Parma e Verona sul proprio campo, senza contare che visiterà un Monza che, nella penultima giornata, sarà presumibilmente già in B. Le altre gare della squadra diretta da Roberto D’Aversa saranno contro Roma, Roma, Torino, Napoli, Fiorentina e Lazio.

Il Parma, che deve ancora affrontare il Monza, se la vedrà al «Tardini» con il Como, ma andrà a Verona ed Empoli. Per il resto, il calendario degli scudocrociati non è affatto agevole se si considera che dovranno duellare con Torino, Inter, Fiorentina, Juventus, Lazio, Napoli ed Atalanta.

Il Cagliari, per quanto riguarda gli scontri diretti, riceverà il Venezia e visiterà Empoli e Verona. Ospiterà il Monza. Gli altri impegni saranno con Genoa, Roma, Inter, Fiorentina, Udinese e Napoli.

Il Verona potrà contare sui vantaggi del fattore campo contro Parma, Cagliari, Lecce e Como, mentre se la vedrà con l’Empoli al «Castellani». Inoltre, i gialloblù dovranno vedersela con Bologna, Udinese, Torino, Genoa, Roma ed Inter. Per quel che contano i ragionamenti a tavolino, il calendario dell’Hellas sembrerebbe il meno difficile insieme a quello del Como, che troverà sulla sua strada Venezia, Milan, Empoli, Monza, Torino, Lecce, Genoa, Parma, Cagliari, Verona ed Inter.

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