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Calcio, Lecce vuole riaccendere la scintilla

 
Fabio Casilli

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Fabio Casilli

Lecce e gli scontri diretti, D’Aversa imbattuto cerca a Verona il blitz

Mister D'Aversa

Al Via del Mare arriva il Bologna. D’Aversa: è il momento di tornare a vincere

Domenica 03 Dicembre 2023, 10:51

LECCE - Lecce e Bologna si ritroveranno oggi al Via del Mare a distanza di sei mesi. Lo scorso 4 giugno, ultima giornata di campionato, fu una partita-show in cui le due squadre non avevano l’ansia da risultato: i giallorossi avevano già in tasca la permanenza in serie A, conquistata una settimana prima in casa del Monza. Infatti poi prevalsero gli emiliani per 3-2, ma fu comunque festa per la salvezza. Oggi, invece, alle 12.30 sarà ben diverso. Il Lecce, dopo un avvio lanciatissimo, ha rallentato la sua corsa: non vince dallo scorso 22 settembre (1-0 col Genoa) e ora è a quota 15 punti in classifica in 13 giornate. Dall’altra parte, invece, c’è il Bologna-rivelazione di Thiago Motta, che macina risultati positivi: ha perso solo 2 gare su 13 e con 21 punti è a ridosso delle big del campionato italiano.

«Conosco il loro allenatore, che è molto bravo, in campo si divertono e giocano bene - ha detto ieri mister Roberto D’Aversa, nella conferenza della vigilia - A volte il risultato è la migliore medicina. Da parte mia, devo ragionare sulle prestazioni, che non sono mai mancate nelle ultime partite. La vittoria, invece, ci manca da tempo. Gli episodi determinano sempre i risultati. Dal punto di vista psicologico, questa squadra va sempre in campo cercando il risultato pieno. Alle volte bisogna ragionare anche sul valore degli avversari. Il Bologna sta facendo un campionato importante, ma noi giochiamo in casa e dobbiamo cercare la vittoria con il massimo equilibrio. Bisogna ragionare da squadra, evitando leggerezze. Ferguson è un centrocampista, ma partecipa molto in zona rifinitura con Zirkzee. Sul campo spesso abbiamo lasciato tanto, dobbiamo fare in modo che gli episodi girino a nostro favore».

Il tecnico giallorosso torna ad avere a disposizione Ramadani, dopo aver scontato il turno di squalifica, mentre Almqvist, pur figurando tra i convocati, non è al meglio delle condizioni dopo il recupero dall’infortunio. «Almqvist ha iniziato a lavorare con la squadra mercoledì, giovedì ha fatto un lavoro parziale, l’unico allenamento completo che ha fatto con la squadra è la rifinitura di questa mattina (ieri mattina, ndr) - ha spiegato D’Aversa - Anche la rifinitura ti porta a fare delle scelte per sciogliere i dubbi. Sotto l'aspetto dell'intensità degli allenamenti raramente si è peccato dal punto di vista del lavoro quotidiano. A Verona, nei minuti finali, vuoi perché qualcuno è calato perché non giocava da tempo, vuoi perché qualcuno che è entrato non ha dato la scossa, purtroppo alla fine ci siamo fatti rimontare. Ma l'impegno non è mai mancato. Sulla formazione ci sono ancora dei dubbi».

Di sicuro, al centro dell’attacco ci sarà ancora Krstovic, che è a digiuno di reti da quasi due mesi, da Lecce-Sassuolo dello scorso 6 ottobre. «Tutti gli attaccanti lavorano e vivono per il gol - ha spiegato D’Aversa - ma quando si va in campo pensando solo al gol, allora il gol non arriva. Se vai in campo in maniera spensierata, il gol poi alla fine arriva. Deve giocare con serenità, ma anche determinazione. A Verona nel primo tempo si è rivisto il Krstovic dell'inizio».
In difesa non ci saranno sorprese. «Dermaku arriva da un periodo di lungo infortunio, ma si sta allenando benissimo. Touba non c'è per motivi familiari, laddove dovesse servire c'è Dermaku, senza dimenticare che Blin può fare anche il centrale.
Partita da ex, invece, per Sansone, che è arrivato nel Salento, l’estate scorsa, da svincolato del Bologna e ora si sta rivelando prezioso per il Lecce. «Si allena sempre bene - ha detto il tecnico - bisogna considerare che, oltre a lui, ci sono anche Banda e Strefezza. Quindi devo fare delle valutazioni fra chi deve partire dall'inizio e chi entrare per cambiare la partita».

Infine un ricordo di Lorusso e Pezzella, a 40 anni dalla loro tragica scomparsa. «Esprimo vicinanza alle loro famiglie - ha sottolineato D’Aversa - il destino purtroppo ha voluto che un incidente portasse via due figure storiche di questo club. Mando un abbraccio alle famiglie, domani (oggi, ndr) scenderemo in campo per onorare la ricorrenza».

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