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Calcio, Lecce c’è il Bologna: Almqvist a passo svelto

 
Pierpaolo Verri

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Pierpaolo Verri

Calcio, Lecce c’è il Bologna: Almqvist  a passo svelto

Baschirotto: «Lavoriamo per ridurre al minimo gli errori»

Venerdì 01 Dicembre 2023, 13:40

LECCE - Non c’è più tempo per i rimpianti: il Lecce mette nel mirino il Bologna per provare a conquistare punti preziosi in chiave salvezza. Come sottolineato anche dallo stesso tecnico Roberto D’Aversa, la squadra giallorossa, nelle ultime uscite di campionato, ha raccolto meno rispetto a quanto seminato. La bruciante sconfitta di Roma, la rimonta sfumata con il Milan e, da ultimo, il pari contro il Verona hanno lasciato l’amaro in bocca perché i risultati non hanno premiato appieno le prestazioni sfoggiate. Così, contro il Bologna, il Lecce andrà a caccia di punti salvezza e proverà a conquistare una vittoria che manca da nove partite, compresa la Coppa Italia. Obiettivo non semplice, considerando che la squadra allenata da Thiago Motta va ancora a caccia del primo successo in trasferta ma è fra le squadre più in forma del campionato. Nelle ultime cinque uscite soltanto la Juventus e l’Inter hanno ottenuto più punti rispetto ai felsinei.

Nell’assalto ai tre punti, mister D’Aversa potrà contare su dei recuperi importanti nella formazione. In mezzo al campo, infatti, è pronto a tornare Ylber Ramadani, che contro l’Hellas Verona ha scontato il turno di squalifica scattato dopo la quinta ammonizione rimediata in campionato ed è pronto a rimettersi in cabina di regia in mezzo al campo. Uno stop che ha certamente pesato ma che gli è stato utile anche per smaltire le fatiche con l’Albania. Nel corso dell’ultima sosta del campionato, infatti, ha staccato il biglietto per Euro2024 con la sua nazionale, nella quale è grande protagonista. Con lui in campo il Lecce trova geometrie ed esperienza, le stesse che ha garantito Alexis Blin nella sfida contro il Verona. Il francese è un elemento duttile, che può tuttavia agire anche da mezzala considerando la possibile assenza di Mohamed Kaba nell’incontro in programma domenica alle 12,30. Quest’ultimo, infatti, è bloccato da un problema fisico che gli ha impedito di prendere parte all’ultima partita e che gli sta impedendo di allenarsi regolarmente assieme al resto del gruppo. Così al suo posto in mezzo al campo, potrebbero trovare spazio lo stesso Blin oppure Gonzalez, che attualmente potrebbe essere favorito per una maglia da titolare, essendo apparso in grande spolvero nelle ultime uscite, in particolare contro il Verona contro cui ha trovato il suo primo gol in campionato.

Sul fronte offensivo, invece, è ancora da valutare l’impiego di Pontus Almqvist. L’esterno d’attacco svedese aveva rimediato una lesione al bicipite femorale della coscia destra alla vigilia della partita contro il Milan. L’entità dell’infortunio, unita alla sosta del campionato, hanno fatto saltare ad Almqvist soltanto due partite, quella contro i rossoneri, appunto, e l’ultima contro il Verona. L’ex Rostov ha ricominciato a lavorare in gruppo a partire da mercoledì e se dovesse dare garanzie di minutaggio a D’Aversa allora potrebbe tornare a giocare dal primo minuto nella sfida di domenica contro il Bologna. Almqvist, infatti, è stato uno degli elementi maggiormente utilizzati dal tecnico abruzzese nel corso di questo primo spezzone di stagione. In campionato, finora, ha totalizzato undici presenze, partendo sempre da titolare ed esaltando le sue grandi doti di velocista. Ha dimostrato tuttavia un buon feeling anche dal punto di vista realizzativo. Le due reti realizzate finora, contro Lazio e Roma, lo rendono l’esterno più prolifico fra quelli in rosa. Se dovesse aver ritrovato la giusta condizione fisica potrebbe così essere rilanciato nuovamente sin dall’inizio sull’out di destra. Mai come in questa fase del campionato ci sarà bisogno di tutti, considerando che, dopo la partita contro il Bologna, il Lecce se la vedrà con Empoli e Frosinone, due scontri diretti da non fallire. Prima però l’attenzione sarà focalizzata sugli emiliani, e su quella grande voglia di sfatare il tabù della vittoria che manca ormai da troppo tempo.

«Ci stiamo preparando alla partita contro il Bologna, mentalmente e fisicamente. Li stiamo studiando, stanno facendo un grande campionato: è una grande squadra, compatta e che sa quel che fa». Così il difensore del Lecce, Federico Baschirotto, ospite di Radio Serie A con Rds, in merito alla sfida che vedrà i salentini opposti alla formazione di Motta. Sul momento del Lecce: «Guardiamo sempre le nostre partite per capire dove abbiamo sbagliato -spiega il giallorosso - L’unico ingrediente che può darci una mano è continuare a lavorare sodo, con tanto lavoro. Fattore fortuna? Io non ci credo, penso che gli episodi a favore arrivino quando lavori bene durante la settimana. Non bisogna farsi distrarre, capita di sbagliare a prescindere dalla fortuna. L’importante è stare sempre sul pezzo, soprattutto mentalmente».

Baschirotto ricorda poi la chiamata in azzurro di Roberto Mancini: «Sono emozioni che non si riescono ad esprimere, facevo quasi fatica a parlare. Non avevo riconosciuto la voce sul momento, non avevo il numero salvato. Non potevo immaginarmelo, sono rimasto sconvolto in senso positivo. Nuova chiamata in Nazionale? Sono un sognatore, spero ancora di riceverla e lavoro anche per quello. Resterà un sogno nel cassetto, ma speriamo di riuscire a realizzarlo un giorno».

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