Mercoledì di campionato per due delle pugliesi di Serie C. La Lega Pro non si ferma mai: oggi in programma gli ultimi recuperi delle partite che non si sono disputate nel tratto iniziale del torneo. Alle 16:15 c’è Brindisi-Catania, recupero della seconda d’andata. Alle 18:30 Taranto-Messina, valida per il terzo turno.
Il compito sulla carta più difficile ce l’ha il Brindisi, che ospita il Catania. Biancazzurri a caccia del riscatto dopo la sconfitta interna di domenica scorsa, nel derby col Monopoli. Incontro affidato all’arbitro Ubaldi della sezione di Roma 1. Brindisi che è terz’ultimo, chiamato a rimettersi in cammino per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. Catania in crisi nera: è tredicesimo e ha vinto una sola volta nelle ultime cinque giornate, ma resta una delle squadre meglio attrezzate del girone C, un collettivo allestito per puntare ad un torneo di vertice. Clima di contestazione all’ombra dell’Etna, la panchina di Tabbiani traballa. Nel Brindisi non sarà in panchina, per squalifica, Danucci. Fermato dal giudice sportivo anche Albertini. Trasferta vietata ai supporter siciliani. I biglietti del settore ospiti sono stati messi a disposizione della tifoseria brindisina.
Entusiasmo alle stelle a Taranto dopo la vittoria all’ultimo respiro ottenuta domenica scorsa a Francavilla. Vincendo anche oggi, la formazione rossoblù si insedierebbe da sola al quarto posto. L’undici ionico insegue contro il Messina il terzo successo di fila. Gara che sarà diretta dall’arbitro Pezzopane dell’Aquila. È il primo di quattro match (su cinque) che il Taranto affronterà allo Iacovone in questo mese di novembre. Capuano sarà regolarmente in panchina nonostante la microfrattura a una costola riportata, domenica, durante i festeggiamenti del secondo gol: «Ci aspetta una partita difficile - avverte il tecnico rossoblù -. Niente voli pindarici, restiamo umili e cerchiamo di migliorare. Il nostro progetto è triennale, l’obiettivo per questa stagione è mantenere la categoria e centrare i playoff, spareggi-promozione di C che il Taranto non disputa da troppo tempo».
Le altre pugliesi e lucane Il Foggia riflette, ridimensionato dalle tre partite di fine ottobre, chiuse con un pareggio e due ko. Dopo un buon avvio di stagione, i «Satanelli» si sono sgonfiati. Rossoneri ora noni in classifica. Brucia la sconfitta di Picerno. «Sapevamo che sarebbe stata una gara tosta - ha detto il capitano Garattoni -. Col Benevento avremmo meritato la vittoria, ma il calcio a volte va così. Non siamo contenti ovviamente di aver preso un solo punto nelle ultime tre gare: sabato sera allo Zaccheria, contro il Sorrento, cercheremo di rifarci».
Anche il Cerignola è chiamato al riscatto, dopo due sconfitte di seguito. La squadra del tecnico Tisci è scivolata al decimo posto e si prepara a un derby impegnativo, nel posticipo di lunedì prossimo a Monopoli, contro un team, quello biancoverde, rivitalizzato dal ritorno di Chiricallo nel ruolo di ds e che si è rilanciato conquistando 7 punti negli ultimi 3 turni.
È atteso invece da una trasferta da brividi il Francavilla, che domenica sarà ospite dell’Avellino. Virtus sempre sconfitta nelle ultime quattro partite. Di fronte ci sarà una formazione, quella di Pazienza, che è vice capolista assieme al Benevento e viene da ben cinque successi consecutivi.
Infine umori opposti in Basilicata. Un pizzico di delusione a Potenza per lo stop di Benevento, dove i rossoblù di Lerda sono stati battuti di misura, a testa alta. Caturano e compagni sono undicesimi, e domenica prossima al Viviani arriverà il Catania. Vola invece il Picerno, che non è più ormai una sorpresa ma una realtà della Serie C: quinto posto in graduatoria, tre pareggi ed una vittoria nelle ultime quattro gare; il calendario riserva ora alla squadra di Emilio Longo, sabato pomeriggio, la trasferta in casa del Monterosi ultimo in classifica.