BARI - Pur tra qualche incognita, il Bari prova a ripartire. I silenzi non sono ancora sciolti, c’è molto da chiarire sulle prospettive biancorosse. L’auspicio è che i protagonisti escano allo scoperto fin dalle prossime ore. Resta evidente l’impressione di una quadratura che è stata trovata in maniera un po’ più affannosa rispetto al passato, riguardo l’impegno per costruire un campionato in grado di supportare le ambizioni della piazza. Un torneo non più da outsider, ma da protagonista designata, in grado di giocarsi fino in fondo le carte per la promozione. Sono, così, trascorsi alcuni giorni di riflessione, nei quali è risultata determinante la mediazione di Luigi De Laurentiis, convinto di proseguire un progetto ad ampio raggio, con i suoi più stretti collaboratori.
POLITO E MIGNANI CAPISALDI, BUDGET SOSTENIBILE - Perciò, bando agli indugi: Ciro Polito resterà il direttore sportivo con pieni poteri sulla gestione tecnica, così come è fugato qualsiasi dubbio sulla conferma di Michele Mignani. Il tecnico ligure a breve firmerà il rinnovo di contratto fino al 2025, in modo da non cominciare la stagione con il vincolo in scadenza. A quel punto, uomo mercato e allenatore avranno la stessa scadenza contrattuale, con un termine che coincide con il progetto triennale per portare il Bari in serie A, magari con l’auspicio di accorciare i tempi di una stagione… Il budget sarà ritoccato verso l’alto rispetto allo scorso campionato, ma rispetterà comunque i canoni della sostenibilità. L’intenzione è rinforzare la squadra con almeno quattro-cinque elementi che siano garanzie nella categoria, in più di puntare su diversi giovani di proprietà in grado di creare un nuovo zoccolo duro, di prospettiva.
CAPRILE VERSO IL NAPOLI, CHEDDIRA IN BILICO - Buona parte delle operazioni in entrata passeranno dai proventi di qualche cessione. Il più vicino alla partenza è Elia Caprile: il Napoli è fermamente intenzionato a non farsi scappare un talento così puro. Attualmente, la società partenopea è la più vicina ad accaparrarsi il cartellino del 21enne portiere che probabilmente sarà poi girato ad un club di A per completare il suo percorso di crescita: in tal senso, l’Empoli sembra rappresentare una soluzione praticabile. L’obiettivo è incamerare circa sei milioni, sebbene una percentuale dovrà essere poi girata al Leeds. Mercato meno elettrico per l’attaccante marocchino che forse risente degli ultimi quattro mesi disputati in tono minore: per la punta 25enne non è da escludere una pista estera, ma, se non dovesse arrivare l’offerta giusta, potrebbe anche restare in Puglia.
MOSSE IN ENTRATA - Avviate, intanto, alcune trattative per chiudere a breve arrivi da tempo individuati. Il preferito per la porta è Sebastiano Desplanches, 20 anni, cresciuto nel Milan e protagonista della nazionale Under 20 arrivata in finale dell’ultimo Mondiale di categoria. Il suo cartellino appartiene al Vicenza che è fortemente interessato ad Andrea D’Errico: possibile che l’affare si intrecci. Vicinissimo, inoltre, è Filippo Faggi, 20enne centrocampista reduce da una proficua esperienza all’Imolese: svincolato dal club emiliano, dovrebbe essere a breve tesserato a parametro zero. Monitorati anche Rachid Kouda, 20enne trequartista del Picerno, così come Ismael Achick, 22enne fantasista dell’Audace Cerignola, interessato a diversi calciatori biancorossi in uscita: in particolare, le richieste sono state avanzate per Daniele Celiento e Marco Bosisio. Il club dauno ha allacciato un dialogo pure con Cristian Galano, il cui contratto con i Galletti è scaduto lo scorso 30 giugno: su di lui si sta muovendo anche il Crotone. Ovviamente, i maggiori investimenti riguarderanno centrocampo e attacco: una mezzala fisicamente forte, un trequartista di valore e almeno due punte di spessore dovranno essere gli innesti deputati ad alzare verso l’alto l’asticella delle ambizioni.