Domenica 05 Ottobre 2025 | 16:59

Nel Brindisino boom di turisti e strutture con l’introduzione del codice anti-evasori

 
andrea pezzuto

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andrea pezzuto

Nel Brindisino boom di turisti e strutture con l’introduzione del codice anti-evasori

A Ostuni 2mila posti letto in più. Crescono gli stranieri a Fasano e nel capoluogo

Domenica 05 Ottobre 2025, 14:48

Cresce il numero di presenze e arrivi turistici nella provincia di Brindisi. Nei primi otto mesi, secondo i dati di Pugliapromozione, si sono registrati 62 mila arrivi e 200 mila presenze in più rispetto al 2024. Questi dati, tuttavia, è probabile che siano viziati dall’introduzione dall’1 gennaio scorso dell’obbligo per tutte le strutture ricettive di dotarsi ed esporre il Codice identificativo nazionale. Tale misura, secondo Federalberghi nazionale, ha portato all’emersione di tanti abusivi ed evasori che fino allo scorso anno non venivano rilevati. Le piattaforme di affitto come Airbnb e Booking sono infatti obbligate a verificare il Cin e a rimuovere gli annunci non conformi. Si tratta di un ulteriore giro di vite rispetto al Codice identificativo di struttura introdotto in Puglia nel 2020, che le strutture ricettive non alberghiere avevano l’obbligo di indicare e pubblicare. Sta di fatto che quest’anno in località come Ostuni, inserita negli anni scorsi da Sociometrica nella top ten delle mete dove l’incidenza delle strutture non ufficiali è più alta (nel 2023 venivano rilevati numeri di abusivismo anche di tre volte superiori rispetto alle strutture legalmente riconosciute), i posti letto sono aumentati di oltre 2 mila unità (da 22.162 a 24.260) rispetto al 2024. L’introduzione del Cin non ha avuto lo stesso impatto, invece, su una meta più «matura» a livello ricettivo come Fasano, dove i posti letto sono aumentati di 600 unità, passando da 12.308 a 12.977.

Venendo invece ai flussi turistici, i primi otto mesi del 2025 hanno visto Fasano incrementare sensibilmente il dato sulle presenze di stranieri (+51 mila). Delle 61 mila presenze in più registrate, quindi, solo 10 mila sono attribuibili a turisti italiani. Fasano è passata da 160 mila a 183 mila arrivi e da 534 a 595 mila presenze. A Ostuni gli arrivi sono aumentati da 160 mila a 183 mila e le presenze da 542 mila a 593 mila. Bene anche il capoluogo, dove il numero dei posti letto è cresciuto in termini percentuali più che a Ostuni (da 4.246 a 4.686). A Brindisi si sono registrate 13 mila presenze straniere in più sulle 20 mila totali (si è passati da 185 mila presenze a 205 mila), mentre sul fronte degli arrivi ce ne sono stati 8 mila in più (da 81 mila a 89 mila). Si conferma ad alti livelli Carovigno, dove ci sono stati 541 mila presenze (525 mila nel 2024) e 95 mila arrivi (contro gli 87 mila dell’anno scorso). Qui, i posti letto sono passati da 11.313 a 12.169. Particolarmente elevata è stata la crescita percentuale di presenze su San Vito dei Normanni, che sono quasi raddoppiate (da 23 mila a 40 mila). E fa registrare una leggera crescita anche Mesagne, dove gli arrivi sono passati da 14 mila a 16 mila, così come Cisternino (da 24.724 a 25.216 arrivi e da 74.601 a 77.067 presenze).

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