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A Brindisi emergenza blatte e topi: «Interventi in ritardo»

 
redazione brindisi

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A Brindisi emergenza blatte e topi: «Interventi in ritardo»

Luperti e Greco attaccano l’assessore all’Ambiente. Dalle opposizioni l’invito ad assumere provvedimenti nei confronti della ditta

Martedì 09 Aprile 2024, 15:21

Il calendario degli interventi antialare, di derattizzazione e di deblattizzazione è stato finalmente redatto in maniera completa. I ritardi accumulati hanno preoccupato i cittadini e le opposizioni. Infatti, tali operazioni vanno effettuate prima che le alte temperature favoriscano il proliferarsi delle larve.

Per questo, i consiglieri comunali di opposizione Lino Luperti e Michelangelo Greco affermano che «in questo periodo si sarebbe dovuto effettuare un primo ciclo di interventi di disinfestazione, derattizzazione e deblattizzazione, anche in considerazione del fatto che la città è già infestata da blatte, topi e zanzare, con il rischio crescente del propagarsi della febbre da dengue. Il tutto, quantomeno per le condotte sotterranee, in coordinamento con l’Acquedotto Pugliese».

Ma i calendari diffusi da Teorema non convincono i due consiglieri. «Scopriamo - dicono - che sarebbe in corso dall’1 aprile un intervento di derattizzazione. Dal prospetto si evince che l’1 aprile a Teorema sono bastate poco più di sei ore per effettuare, con un solo automezzo, la derattizzazione di ben due quartieri (Bozzano e Minnuta), e la stessa cosa sarebbe avvenuta il giorno successivo quando la stessa unità avrebbe derattizzato il rione Perrino, i villaggi San Paolo e San Pietro e tutto il litorale.

Concluso questo primo intervento, adesso l’appuntamento è ad agosto. Stesso discorso vale per gli interventi antilarvare e per la deblattizzazione, effettuati con un solo mezzo e in due quartieri, in un solo giorno e per sei ore e venti minuti. Non è dato sapere se gli addetti ai controlli li abbiano effettuati realmente, visto che non c’è un solo brindisino che abbia visto eseguire questi interventi». Basterebbe questo - incalzano - per «assumere provvedimenti conseguenti sul piano politico, nei confronti dell’azienda Teorema e di chi è deputato ai controlli».

Luperti e Greco individuano nell’assessore all’Ambiente Tonino Bruno il principale responsabile: «I servizi di igiene urbana sono devastati dalla cattiva gestione dell’assessorato all’Ambiente. È stato necessario l’intervento di consiglieri comunali di opposizione e del presidente della commissione Ambiente Roberto Quarta per ricordare a chi ci amministra di effettuare questi interventi. E invece l’assessore Bruno si è deciso solo il 5 aprile a promuovere un incontro programmatico con Teorema, Acquedotto Pugliese e con la direzione dell’esecuzione del contratto di igiene urbana. Ma siamo davvero fuori tempo massimo».

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