È stato installato all’interno dello specchio d’acqua del porto di Brindisi in concessione alla Lega Navale Italiana un «Seabin», il dispositivo che aspira e cattura fino a 500 kg l’anno di rifiuti plastici, comprese le microplastiche e le microfibre galleggianti nel mare.
L’iniziativa nasce dal progetto LifeGate PlasticLess della Coop Alleanza 3.0 e si avvale della collaborazione della Lega Navale Italiana Sezione di Brindisi. Brindisi, in questa estate 2020, è stata scelta insieme alle città di Firenze, Pescara, Genova, Solcio di Lesa, Livorno, Castiglione della Pescaia e Milano.
«Un’azione concreta messa in campo da una bella sinergia tra Lega Navale e Coop Alleanza 3.0. L’obiettivo di ridurre la plastica nei nostri mari si integra in un progetto più ampio che vede come obiettivo di tutti la riduzione dell’uso della plastica per contenere l’inquinamento. Il fenomeno dell’abbandono della plastica sul nostro territorio e nei mari va contenuto affinché la stessa diventi una risorsa e non un rifiuto», ha commentato l’assessore all’Ambiente del Comune di Brindisi Roberta Loparco presente all’iniziativa.